Attualità
La pietra dello scandalo fra USA e Russia: il missile 9M729
La NATO ha chiesto alla Russia di distruggere tutti i missili 9M729 con capacità nucleare perché, secondo l’organizzazione occidentale, violerebbe il trattato INF contro le armi intermedie. Praticamente questa violazioni condurrebbero, per ritorsione, al ritiro degli USA dal trattato con le conseguenze che ne derivano per la sicurezza ed il disarmo mondiale.
Il 9M729, o SSC 8 è un missile da crociera russo avente una gittata da 500 a 5500km, con testata bellica del peso di 450 kg e lanciabile da un mezzo ruotato ad alta mobilità. Si tratta quindi di un’arma facilmente spostabile e nascondibile, attivabile in un tempo molto breve e che quindi permette un preavviso La gittata è dai 500 ai 5500 km a seconda delle versioni e degli allestimenti. Il trattato INF si applica alle armi con gittata da 1000 a 5000 km e giocando sulla gittata minima i russi lo hanno considerato escluso dalla trattativa.
Il segretario generale Jens Stoltenberg ha affermato: “Chiediamo alla Russia di seguire un percorso di responsabilità, ma non vediamo segnali in questa direzione. Dovremo rispondere”
Quindi nel caso non vengano eliminati questi missili avremo una risposta NATO, diplomatica, con la denuncia del trattato da parte dell’alleanza occidentale, oppure con il di spiego o lo sviluppo di un’arma ugualmente “Furba” come quella russa. Già Trump ha denunciato il INF proprio per queste violazioni, non per un buzzo di follia.
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