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La pazza accoppiata Trump – Kennedy affascina gli elettori USA

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Mentre Robert F. Kennedy Jr. riscuote un insolito sostegno bipartisan nella corsa alla Casa Bianca, si fa strada la folle idea che dovrebbe essere il compagno di corsa dell’ex presidente Donald Trump. Questo risulta da un insieme di interviste fatte  dai media ai supporter dell’ex presidente USA,

“Sarebbero un duo inarrestabile”, ha dichiarato a The Epoch Times Carla Gericke, repubblicana e libertaria del New Hampshire, “Penso che sia letteralmente il biglietto per riunire questo nostro Paese fratturato”.

L’agente immobiliare texana Trisha Psencik Hope ha dichiarato all’Epoch Times che, pur essendo “Trump fino in fondo”, indipendentemente da chi sarà il suo compagno di corsa, la sua prima scelta è RFK Jr. soprattutto per la forte presa di posizione contro l’obbligo del vaccino COVID.

I supporter di Trump apprezzano la posizione dura che scettica che Robert Kennedy Junior ha avuto contro il vaccino covid e contro le misure intraprese in quel periodo, mentre Trump si trovava ad avere una posizione molto meno precisa. 

Il 6 luglio Kennedy ha dichiarato a NewsMax che non avrebbe preso in considerazione la possibilità di essere parte del ticket elettorale di Trump o di [Joe] Biden, ma la prospettiva di un ticket Kennedy/Trump rimane un tema caldo sui social media e anche tra politici di alto profilo e potrebbe rivelare come l’America voterà il prossimo novembre.

L’ex consigliere di Trump Steve Bannon ha suggerito un’accoppiata Trump/Kennedy già in aprile.

All’inizio di luglio, al Christian Broadcasting Network (CBN), è stato chiesto all’ex candidato governatore dell’Arizona Kari Lake, che si considerava un candidato alla vicepresidenza per Trump, cosa ne pensasse dell’idea.

Pur non rispondendo direttamente alla domanda, la signora Lake ha definito Kennedy un uomo buono che ha fatto cose straordinarie e ha criticato le persone che si sono riferite a Kennedy come a un “democratico MAGA”.

“Non vogliono estranei nella macchina politica, non vogliono estranei che entrino nella palude per prosciugarla”, ha detto la signora Lake, “vogliono solo persone pre-approvate, controllabili, facilmente ricattabili e corruttibili come Biden e l’intero sistema della palude”.

Bannon ha detto che la signora Lake è la sua scelta preferita per la vicepresidenza di Trump, ma ha detto nel suo programma War Room che se non fosse disponibile “Kennedy sarebbe una scelta eccellente”.

Altri, come Libby DePiero, residente nel Connecticut, che ha partecipato a 41 comizi di Trump sin dalla sua prima candidatura alla presidenza nel 2016, hanno dichiarato al The Epoch Times che sarebbe un “sogno che si avvera” se Kennedy e Trump si candidassero insieme.

“Tra la lotta di Kennedy per la libertà medica contro i tiranni del COVID [sic], e la comprovata esperienza di Trump nel rendere gli americani primi nel loro Paese, sarebbe una presidenza ancora migliore della prima volta di Trump”, ha detto.

Diversi sostenitori dell’idea hanno lanciato sondaggi sui social media ponendo la questione.

Partecipanti come l’autrice di bestseller del New York Times e fondatrice di ACT for America Brigitte Gabriel hanno detto che “un ticket Trump-Kennedy 2024 metterebbe fine alle possibilità di rielezione di Biden!”.

I due candidati sono diversissimi, ma vengono entrambe percepiti come candidati anti-sistema, quindi, purt provenendo da famiglie politiche opposte, come simili. Ovviamente si tratta di un’idea molto strana: prima di tutto nessuno dei due accetterebbe ora di discutere il tema, in un momento in cui si lotta ancora per le primarie. Poi le proveniente zono quasi opposte.

Però il ticket Trump-Kennedy sarebbe una certa novità per il mondo politico USA. Ogni tanto ci vuole un po’ di follia.


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