La Marina Britannica presenta HERNE, il primo drone UAV di grandi dimensioni

BAE Systems ha effettuato una dimostrazione con successo “Herne“, un veicolo subacqueo autonomo extra-large (XLAUV) progettato per scopi militari.

L’imbarcazione è stata progettata per monitorare e proteggere le infrastrutture sottomarine, supportare la guerra antisommergibile e intraprendere missioni di sorveglianza segrete.

È guidato da Nautomate, il sistema di controllo militare autonomo ad alte prestazioni per veicoli navali di superficie e subacquei.

Cetus , idea simile a Herne

BAE ha collaborato con l’azienda canadese Cellula Robotics per fornire la configurazione dimostrativa dell’Herne XLAUV, consentendo di passare dall’idea iniziale all’effettivo dispiegamento e ai test in 11 mesi, un tempo brevissimo in questo campo.

“L’Herne è un’innovazione nel campo delle battaglie sottomarine. Offrirà ai nostri clienti una capacità autonoma ed economicamente vantaggiosa che consentirà di svolgere un’ampia gamma di missioni, di porre fine alla dipendenza da piattaforme con equipaggio, di tenere le persone lontane dal pericolo e di aumentare la resistenza”, ha dichiarato Scott Jamieson, amministratore delegato dell’azienda per i servizi marittimi.

Herne visione ravvicinata

Dopo la dimostrazione, l’XLAUV sarà sottoposto a ulteriori prove in base alle esigenze dei clienti.

Sistema di controllo autonomo

Il produttore britannico di sistemi di difesa ha testato la sua tecnologia Nautomate sul sottomarino Herne, dopo averla sperimentata con successo su un’imbarcazione di superficie all’inizio di quest’anno.

Nautomate può essere integrato in piattaforme nuove ed esistenti per consentire capacità autonome, che possono essere utili in missioni pericolose.

Inoltre, è indipendente dalle imbarcazioni e dispone di un’architettura aperta compatibile con imbarcazioni di lunghezza compresa tra 6 metri (20 piedi) e 50 metri (164 piedi).

La tecnologia può essere utilizzata per una serie di missioni, come l’intelligence, la sorveglianza, l’acquisizione di obiettivi e la ricognizione, nonché la sicurezza marittima e la guerra antisommergibile.

Per questo motivo, consente l’integrazione di diversi carichi utili, tra cui sistemi d’arma azionati a distanza, sistemi di arresto non letale dei natanti, telecamere di sorveglianza panoramica e pan-tilt a 360 gradi e unità di signal intelligence per migliorare le capacità operative.