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MES: la logica del pacchetto non era altro che la logica del pacco !

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Ripeto il concetto.

Il MES è double face:

da una parte, la punta dell’iceberg, è un trattato intergovernativo fuori dal corpus dei trattati europei, che sono stati cambiati per renderli “compatibili” con procedura irregolare, una semplice decisione del Consiglio europeo di marzo 2011 che ha aggiunto la frase:

« Gli Stati membri la cui moneta è l’euro possono istituire un meccanismo di stabilità da attivare ove indispensabile per salvaguardare la stabilità della zona euro nel suo insieme. La concessione di qualsiasi assistenza finanziaria necessaria nell’ambito del meccanismo sarà soggetta a una rigorosa condizionalità.»

Irregolare perché ci voleva una conferenza intergovernativa a livello europeo, procedimento speciale per cambiare i Trattati UE, procedimento irregolare che è già stato sdoganato dalla Corte europea di giustizia la quale ha dichiarato che tale frase non aumenta i poteri dell’UE. E infatti semmai glieli riduce a vantaggio del MES!!

Dall’altra è un vero e proprio fondo “sicav” o “hedge” con statuto di Société anonyme secondo il diritto commerciale lussemburghese costituita davanti a notaio.

Quello che ho commentato nell’articolo https://scenarieconomici.it/mes-il-golpe-e-servito-forcheri/ è lo statuto sociale del progenitore del MES, l’EFSM anche perché lo statuto sociale del MES non compare, non l’ho trovato, ma esiste, è semplicemente SEGRETO.

Il sofisma è quello di istituire la possibilità di un “meccanismo” nei Trattati, e farlo coincidere con una SpA di diritto lussemburghese, un fondo.

L’irregolarità è quella di mutare i trattati UE – aggiunta della frase all’art 136 TFUE – con semplice decisione del Consiglio e non con una Conferenza intergovernativa.

E tutto questo prefigura un peggioramento del paradigma della moneta debito bancaria che si finanziarizza ulteriormente. Dalla padella alla brace.

In quanto società per azioni il MES è governato dal consiglio di amministrazione, veri padroni del gioco, capeggiati da un tedesco Klaus Regling proveniente dal FMI che vedrà  ulteriormente aumentati i poteri discrezionari con la riforma del MES.

I ministri delle Finanze, dovendo fungere da governatori del MES, e dare il costante consenso tacito alle sue azioni speculative – perché di questo si tratta – non saranno MAI PIU espressione del governo, ma semplicemente degli ambienti che sostengono il MES.

E gli ambienti che sostengono il MES sono la borsa chiusa che si avvantaggia per prima dei titoli del MES, questa:

Il mercato chiuso e privilegiato del MES

Che coincide in gran parte con la lista delle banche dealer del Tesoro.

Ciliegina sulla torta le aste pubbliche del MES al mercato chiuso di cui sopra si effettuano sulla piattaforma delle aste pubbliche della BUBA, la Banca centrale tedesca.

Le negoziazioni in Europa sono andate nel senso di aumentare, come da riforma, il potere del CEO tedesco, e di accettare il principio della ristrutturazione del debito nonostante la risoluzione italiana di dicembre chiedesse di togliere l’automaticità della ristrutturazione (troppo debole come fraseggio): da automatica la ristrutturazione è diventata accettabile “per principio”, ma non è stata eliminata.

L’Edis, lo schema assicurativo europeo, in realtà è un nuovo fondo a livello europeo che dobbiamo FINANZIARE NOI, cioè gli Stati partecipanti, oltre al fondo già costituito per la risoluzione unica, ugualmente da finanziare noi. Per il resto la debolezza della contrarietà espressa nella risoluzione è eclatante. La logica del pacchetto, che non è rispettata attualmente a Bruxelles, è comunque una logica di capitolazione di fronte all’Unione bancaria – che significa bail in automatici e fallimenti a catena delle nostre banche territoriali – e il BICC, bozza di bilancio a livello europeo che punta a eliminare le sovranità fiscali residue degli Stati. E che come l’EDIS (Il fondo interbancario europeo) e come il Fondo unico di risoluzione, dovremo finanziare noi !!

Ora, la flebile logica del pacchetto richiesta nella risoluzione dai nostri pavidi rappresentanti – M5S e PD – come mossa per “temporeggiare” e non perdere le poltrone, è apparentemente superata a Bruxelles, da dove trapelano notizie nel senso di “chiusura dell’accordo” che sarebbe firmato ad Aprile a Bruxelles, dagli ambasciatori presso il COREPER (Consiglio europeo).

Ecco è quanto. Per dire che il tradimento è stato completamente consumato con la risoluzione di dicembre, basta sapere leggere il burocratese dei polli nostrani. E conoscere anche i polli europei.

Nforcheri 09/02/2020

Riferimenti

Il gioco dei polli

Violazione dei trattati UE per l’istituzione del MES

https://scenarieconomici.it/mes-il-golpe-e-servito-forcheri/


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