Analisi e studi
La Grecia è diventata la locomotiva economica d’Europa?
La Grecia ha la maggiore crescita induatriale in Europa, la Germania è invece fra i fanalini di coda. La Grecia è la “Locomotiva d’Europa”? Sarebbe bello, peccato che non sia così.
In un ironico scherzo del destino, la Grecia sembrerebbe essere ora la locomotiva economica d’Europa, a giudicare i dati statistici in modo acritico
Secondo i dati Eurostat a partire dal 2021 ad oggi la produzione industriale è fortemente cresciuta a Malta, Cipro e Grecia, mentre la Germania è nelle retrovie:
Mentre l’economia tedesca è cresciuta del 12% dal dicembre 2021 al luglio 2024, al contrario la Germania ha visto un calo del 10%. In seconda posizione Malta, quindi Cipro, mentre l’ultimo posto va all’Estonia, il penultimo alla Lettonia e quindi c’è la Repubblica Federale tedesca.
Quindi tempi pessimi per i teutonici e i baltici, e invece la Grecia torna il faro industriale d’Europa? Prima di festeggiare bevendo una Retzina, bisogna notare che la produzione dell’industria tedesca, nel secondo trimestre 2024, comunque ammontava a 174 miliardi di Euro, mentre tutta la produzione industriale greca dell’anno 2023 era pari a 24 miliardi di Euro. La Grecia non può essere, anche volendo, la locomotiva d’Europa, perché comunque è un’economia troppo piccola che, al massimo, può trainare se stessa. Magari la locomotiva può essere Malta, lo stato-isola con 300 mila abitanti…
Del resto questo sprint è stato pagato molto duramente dalla Grecia durante la crisi del debito. Basta analizzare l’andamento del PIL a partire dal 2008
Di tutti i paesi OCSE solo Italia e Grecia hanno visto un calo nel PIL reale dal 2008 ad oggi, e la Grecia in modo particolare. Del resto basta vedere l’andamento del PIL greco per capirne il dramma:
Quindi la Grecia ha pagato con estrema durezza, con un’austerità feroce, imposta proprio dalla Germania, la relativa situazione positiva attuale. Io ricordo ancora quando il presidente del MES imponeva i pagamenti dei debiti dovuti, anche a costo di far fare la fame ai pensionati ellenici.
Ora le cose vanno leggermente meglio per Atene, mentre Berlino non ride. A indicare anche che, nonostante la UE e la BCE, o forse proprio per la UE e la BCE, i cicli economici dei vari paesi sono perfettamente asincroni, confermando che esiste l’economia greca, quella tedesca, quella francese e quella italiana. Quella che non esiste è l’economia europea.
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