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La Germania compra 3200 missili Brimstone per rafforzare la sua flotta di Eurofighter

La germania compra questi missili in massa per migliorare le capacità dei propri caccia

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La commissione per il bilancio del Parlamento federale tedesco ha dato il via libera ai piani di acquisto dei missili Brimstone 3 di MBDA per i suoi aerei Eurofighter.

L’accordo quadro elenca un ordine fino a 3.266 unità missilistiche, con la prima tranche composta da 378 missili per un totale di 376 milioni di euro (402 milioni di dollari).

Circa 274 unità saranno riservate all’uso operativo, mentre 29 saranno utilizzate per i test e le restanti 75 saranno destinate all’addestramento.

I piloni per la sospensione delle armi, le attrezzature ausiliarie e diagnostiche, i kit di strumenti e i materiali per l’addestramento faranno parte della fornitura. Berlino stima che le consegne inizieranno entro il 2028.

Brimstone 3 presenta una gittata superiore ai 60 km ed ha un duplice sistema di guida: radar millimetrico, che segue il suolo, o laser. Il missile era nato originalmente per l’utilizzo contro forze d’invasione di massa, e questo probabilmente è l’uso previsto per quelli ordinati dalla Germania.

Il missile aggiornato viene a pesare circa 50 kg, Quindi può  facilmente essere portato in lanciatori multipli. La sua funzione sarà quella di interrompere gli attacchi di eventuali potenze ostili

Brimstone 3

Rafforzare l’Eurofighter

La Germania ha stabilito vari programmi per integrare nuove capacità nei suoi aerei Eurofighter.

Le iniziative più recenti includono l’installazione del sistema di localizzazione e autoprotezione dei trasmettitori di Saab e dei missili guidati antiradiazioni avanzati di Northrop Grumman.

Questi aggiornamenti sono stati approvati dal Parlamento nel 2023 per consentire ai velivoli di rilevare, localizzare e disattivare i radar antiaerei a metà volo.

La flotta di caccia multiruolo è considerata la principale unità di difesa aerea della Germania, con 138 esemplari attualmente in servizio. Altri 20 sono stati ordinati all’inizio di questo mese come risposta al conflitto in corso nella regione.

Le aziende di difesa Airbus, BAE Systems e Leonardo sono i produttori in joint-venture dell’Eurofighter e sono anche resposnabili degli aggiornamenti ai sistemi avionici e alle armi.


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