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La Francia fa sul serio! Vuole inviare “Centinaia di blindati” e missili antiaerei a Kiev

Il ministro della Difesa francese Lecornu ha detto che invierà centinaia di mezzi blindati in Ucraina. Saranno i VAB leggermente blindati? E manderà i missili antiaerei Aster 30 per i sistemi SAMPT/T

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Mentre il conflitto in Ucraina è da poco entrato nel suo terzo anno, Parigi ribadisce il suo sostegno a Kiev e lo fa con parole che, se seguite dai fatti, avranno il loro peso. In un’intervista a La Tribune pubblicata sabato 30 marzo, il Ministro delle Forze Armate Sébastien Lecornu ha annunciato la consegna di un nuovo pacchetto di aiuti all’Ucraina, tra cui “centinaia” di veicoli blindati e missili di difesa aerea.

“Per tenere una linea del fronte così ampia, l’esercito ucraino ha bisogno, ad esempio, dei nostri veicoli blindati frontali: sono assolutamente fondamentali per la mobilità delle truppe”, ha spiegato il ministro. I veicoli blindati VAB sono stati progettati negli anni ’70 e sono attualmente sostituiti dai veicoli blindati Griffon di nuova generazione dell’esercito francese. “Questo vecchio equipaggiamento, che è ancora operativo, sarà di beneficio diretto per l’Ucraina in grandi quantità”, ha detto Sébastien Lecornu.

La Francia, almeno in teoria, ha qualche migliaio di mezzi blindati da ricognizione, trasporto truppe etc. Sono circa i 5000 VAB ancora in riserva o in servizio e sono vecchiotti:

VAB uso sanitario

Si tratta di mezzi corazzati in modo leggero, in grad di reggere ai proiettili dei fucili e della rmi leggere, ma sicuramente non a colpi diretti di armi pensanti di accompagnamento, tantomeno a testate a carica cava lanciate da terra o da droni. Quindi si tratta di mezzi che sono meglio che niente, ma che sicuramente non cambieranno l’andamento della guerra. Però segnano un impegno maggiore della Francia nel conflitto. Rischiano però anche di essere delle bare per i soldati ucraini se usati in modo scorretto.

Potrebbero essere inviati anche dei VBL, mezzi leggeri per l’esplorazione, utili nel deserto, ma non si sa quanto in un terreno attivo come l’Ucraina

Necessità di difesa antiaerea

Oltre ai veicoli blindati VAB, la Francia rilascerà anche “un nuovo lotto di missili Aster 30”, poiché l’Ucraina sta attualmente affrontando una carenza di missili di difesa aerea. Viaggiando ad una velocità impressionante di Mach 3, questi missili sono utilizzati per alimentare il SAMP/T, l’equivalente del ‘Patriot’ francese. L‘Aster 30 è in grado di intercettare missili, droni e persino aerei in volo ed ha una gittata di 120 km, quindi più che sufficiente per la difesa dei principali centri urbani ucraini. “Stiamo anche sviluppando munizioni a comando remoto in tempi molto brevi, in modo da poterle consegnare agli ucraini già quest’estate”, ha aggiunto il Ministro della Difesa francese.


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