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La corsa alla poltrona di Draghi: chi è davanti per diventare presidente della BCE.

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Come sappiamo a novembre scadrà la poltrona di Mario Draghi presso la BCE e per cui si sta scaldando un bel seggio da Senatore a vita a Roma, premessa necessaria (anche per le coperture legali derivanti…) per la sua salita a Presidente del Consiglio, tecnico, l’ennesimo che gli italiani dovranno digerire per accettare l’ennesima stretta economica lacrime e sangue. Di questo parleremo in separata sede, perchè ora vogliamo occuparci del nome dl suo successore.

Vediamo cosa dicono i sondaggi fatti da Bloomberg fra gli esperti e gli informati del settore

Come vedete Weidmann è solo in quinta posizione, In realtà in questa classifica ci sono ben tre membri tedeschi perchè sia Liikanen che Rehn non sono altro che strumenti indiretti della buBa, di cui condividono completamente gli schemi mentali ed operativi. Gli altri due sono francesi, una sorta di “Male minore”.

Sarà che non mi sono aggiornato, ma sarrei curioso di conoscere gli apporti all’Economia ed alla politica economica della scuola finlandese, che  devono essere incredibili per poter indicare ben due uomini nel board. Oppure, molto più semplicemente, siamo in presenza della nuova “Nordland” al servizio della Germania, altrimenti non mi spiegherei tutta questa abbondanza di finlandesi, nazione con 5 milioni di abitanti ed un settore bancario piccolo, con la maggiore banca, la Nordea (che condivide con la Svezia) che è stat proprio recentemente al centro di uno scandalo peer il riciclaggio di denaro sporco.

Ognuno dei cinque candidati avrà sicuramente sue idee particolari nell’applicazione degli strumenti di politica monetaria, quindi la scelta non è secondaria. Ricordiamo che Draghi ha detto che la BCE ha molte armi daa utilizzare in caso di crisi, ed alcune le ha già sfoggiate: QE, OMT, TLTRO, che comunque faticano a far raggiungere la metà dell’obiettivo inflazionistico prefissato. Tra questi anche i tassi negativi:

che così male hanno fatto al sistema tedesco. Chi vivrà vedrà.

 


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