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Difesa

La Corea del Nord rifornisce la Russia di munizioni con successo, superando la UE

La Corea del Nord sta inviando grandi quantità di munizioni in Russia e le fabbriche, nel limite del possibile, stanno lavorando al massimo. La Russia ringrazia e invia tecnologie, energia e forniture commerciali

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Center for Strategic and International Studies (CSIS)
Center for Strategic and International Studies (CSIS)

Uno studio appena pubblicato dal principale think-tank americano Center for Strategic and International Studies (CSIS) conferma quello che già si sospettava, cioè  che le munizioni vengano spedite dalla Corea del Nord ai porti russi e poi inoltrate in treno verso le linee del fronte in Ucraina.

I satelliti hanno notato un aumento dei movimenti di navi tra Najin in Corea del Nord e Dunai e il porto di Vostochny in Russia, oltre ad alcuni cambiamenti nell’attività delle navi tra queste località dalla fine di dicembre 2023. Questi viaggi avrebbero portato al trasferimento di oltre 2,5 milioni di proiettili di artiglieria e altre munizioni.

Le foto satellitari hanno anche mostrato circa 25 visite diverse a Najin dall’agosto 2023 per il carico di munizioni dalla Corea del Nord da consegnare alla Russia. “Inoltre, almeno 19 “navi scure” – navi con le trasmissioni AIS disattivate per evitare di essere scoperte – hanno visitato il porto di Vostochny in Russia per scaricare e caricare container dal porto”, afferma lo studio del CSIS.

Queste foto hanno anche indicato l’espansione attiva delle infrastrutture in Russia presso il Deposito di Munizioni di Tikhoretsk, il Deposito di Munizioni di Mozdok e l’Aeroporto di Yegorlykskaya, che è stato convertito in un deposito di munizioni per immagazzinare le munizioni più vicino alle linee del fronte.

Tutto questo dimostra ancora una volta l’approfondimento della cooperazione militare tra Pyongyang e Mosca, mentre la guerra in Ucraina è entrata nel suo terzo anno.

Il Ministro della Difesa sudcoreano Shin Won-sik ha affermato due settimane fa che dallo scorso agosto, Pyongyang ha spedito in Russia circa 6.700 container, che potrebbero contenere più di 3 milioni di proiettili di artiglieria da 152 mm o più di 500.000 proiettili di lanciarazzi multipli da 122 mm.

“Mentre le fabbriche di armi della Corea del Nord (per le esportazioni non russe) operano al 30% della capacità a causa della carenza di materie prime e di elettricità, le fabbriche che producono armi e proiettili di artiglieria per la Russia operano a pieno regime”, ha detto Shin in un incontro con i giornalisti.

Allo stesso modo, in una scheda informativa rilasciata il 23 febbraio, il Dipartimento di Stato americano ha affermato che la Corea del Nord ha consegnato più di 10.000 container di munizioni o materiali correlati alla Russia da settembre.

La Russia avrebbe importato container che trasportavano carichi militari dalla Corea del Nord dall’ottobre 2023 attraverso il terminal di proprietà della Vostochnaya Stevedoring Company LLC (VSC) nel porto di Vostochny. Anche i container di munizioni e materiali correlati alle munizioni sono stati consegnati in Russia attraverso la vicina Dunay Probable Naval Missile Facility.

Di conseguenza, queste due entità sono state aggiunte all’ultimo elenco di sanzioni degli Stati Uniti, poiché Washington ritiene che il trasferimento da parte di Pyongyang di missili balistici, proiettili di artiglieria e altre attrezzature militari “per sostenere l’aggressione di Putin in Ucraina” stia dando una scossa a un’economia da tempo isolata dalle sanzioni internazionali.

A quanto pare, le importazioni russe di armi nordcoreane hanno fatto un salto di qualità dopo l’incontro al vertice tra il Presidente Vladimir Putin e il supremo nordcoreano Kim Jong-un a Vladivostok lo scorso anno. Questo business fa comodo ad entrambi i Paesi sottoposti a crescenti sanzioni occidentali – la Russia per l’invasione dell’Ucraina e la Corea del Nord per il suo programma di armi nucleari e missili balistici.

Un aiuto reciproco

Se la Russia ha bisogno di molti più proiettili, razzi e lanciatori, che la sua industria ha difficoltà a produrre e che non ottiene da altri Paesi, a parte forse l’Iran, la Corea del Nord sta guadagnando enormemente in tre aree.

In primo luogo, la Russia, in cambio delle munizioni nordcoreane, starebbe fornendo al Paese comunista cibo, materie prime e parti utilizzate nella produzione di armi. Gli aiuti alimentari hanno aiutato Kim a stabilizzare i prezzi dei beni di prima necessità nel suo Paese.

In secondo luogo, si ritiene che la Russia stia aiutando la Corea del Nord nei settori dell’energia e dei trasporti. Ci sono progetti infrastrutturali come la ferrovia Rajin-Khasan che collega la Russia al porto Rajin della Corea del Nord. Inoltre, la Russia è stata un fornitore chiave di carburante per la Corea del Nord.

In terzo luogo, Putin ha dato a Kim la speranza che Pyongyang possa ottenere da Mosca tecnologie avanzate per far progredire le sue capacità satellitari, missilistiche e di sottomarini a propulsione nucleare, che potrebbero far avanzare in modo significativo le capacità militari della Corea del Nord.


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