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La Colombia scopre i relitti della più grande “Flotta dell’Oro” spagnola. Miliardi in metalli preziosi sul fondo dei Caraibi
l governo colombiano ha pubblicato un nuovo video di una nave spagnola affondata tre secoli fa al largo delle coste del Paese sudamericano. Gli esperti marittimi la descrivono come il “Santo Graal” dei naufragi coloniali spagnoli, perchè si trattava di una nave delle famose “Flotte dell’oro” che trasportavano i metalli preziosi dal Sud America alla Spagna fra il seicento e il settecento
Ecco il video
Il presidente Ivan Duque e gli ufficiali della marina hanno pubblicato lunedì un video che mostra il galeone San José, affondato da tempo, che riposa a 900 metri sotto la superficie dell’oceano, con un tesoro che potrebbe valere miliardi di dollari, secondo quanto riportato dalla Reuters.
Nessun essere umano è stato in grado di raggiungere il relitto trovato nel 2015 vicino al porto caraibico colombiano di Cartagena.
Un veicolo subacqueo azionato a distanza con una telecamera e una luce potente ha recentemente esaminato il relitto, trovando lingotti d’oro, monete e cannoni.
“L’idea è di recuperarlo e di avere meccanismi di finanziamento sostenibili per le estrazioni future.
“In questo modo proteggiamo il tesoro, il patrimonio del galeone di San José”, ha dichiarato il presidente Ivan Duque.
Il comandante della Marina colombiana, ammiraglio Gabriel Perez, ha detto che il veicolo subacqueo ha trovato altri due relitti nella zona, che si ritiene risalgano a due secoli fa, quindi un periodo relativamente più recente. il periodo pià interessante è quello delle cosiddette “Flotte dell’oro”, quando le Colonie americane inviavano una volta all’anno, una flotta carica di oro , argento e preziosi da Cartagena delle Indie, in Colombia, a Cadice, in Spagna. questi denari mantenevano la sfarzosa nobiltà spagnola e pagavano le costose guerre in Europa. Un movimento di preziosi che vide il proprio culmine nel XVII e nei primi decenni del XVIII secolo.
“Ora abbiamo altre due scoperte nella stessa area, che mostrano altre opzioni per l’esplorazione archeologica”, ha detto Perez.
La storia per cui il San José è stato considerato il “Santo Graal” dei naufragi è che era carico di metalli preziosi provenienti dal Sud America e diretti in Europa quando la Marina britannica lo affondò nel 1708. Secondo CBS News, gli esperti stimano il tesoro in “200 tonnellate di oro, argento e smeraldi”.
Ora viene il difficile: Come recuperare il tesoro di miliardi di dollari che si trova a 900 metri sotto la superficie?
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