Attualità
La classifica (monca?) delle pensioni pagate dallo Stato pubblicata dal Fatto Quotidiano: chi manca….
Stavo leggendo con interesse sul Fatto Quotidiano la classifica delle pensioni più alte, vengono citati i notai con il primato delle pensioni erogate più elevate con oltre 75 mila euro annui. Compiaciuto della trasparenza ho scorso la classifica citata nell’articolo, dovutamente corroborata di serie storica delle spese dello Stato in termini pensionistici (si, lo sappiamo tutti ormai che Boeri dovrà mettere un cap ai trattamenti di quiescienza…): davvero interessante, vi consiglio di andare a leggere l’articolo in quanto è un bel pezzo di giornalismo*. Però, abituato a dubitare dei media oltre che ad approfondire ed anche sistematicamente pronto ad usare il cervello visto che che il Supremo me l’ha concesso, scorrendo la classifica ho notato una cosa strana: ma se ci sono notai ed avvocati, poi tutti gli altri, dove sono i magistrati? Ho passato tutta la classifica e nulla, non ho trovato nulla. Incuriosito ho cercato in rete, nulla o quasi. Alla fine mi sono reso conto che mancavano le pensioni degli statali e lì mi son detto, sarà un piccolo errore, le pensioni dei dipendenti statali vuoi mica che siano alte, già hanno la garanzia dell’impiego di fatto a vita…. Per completare il quadro l’unico riferimento valido che ho trovato è stato il rapporto INPS, l’ultimo disponibile dell’anno 2013, che cito estratto da pagina 128 relativamente alle pensioni erogate nel 2013:
“All’interno della Cassa per i lavoratori statali (CTPS) il settore Scuola rappresenta il 41% con 21.924 pensioni liquidate su un totale di 53.932. Seguono, per numerosità, i comparti relativi ai Ministeri (circa 12.000 nuove pensioni pari al 22%) ed ai Corpi di Polizia (oltre 11.000 trattamenti pari a circa il 21%). Gli importi medi più elevati si regi strano tra i magistrati con 9.549 euro lordi mensili (solo 242 nuovi trattamenti), seguiti dai comparti Università, con 3.974 euro (2.286 nuove liquidazioni) e Forze Armate, con 3.561 euro medi mensili (4.911 nuove erogazioni) (Tavola App. 4.35).“
Ora il quadro è completo: stante le informazioni pubblicate dall’INPS le pensioni erogate nel 2013 vedono i magistrati al primo posto con 9.549 euro mensili (stima: oltre 124 mila euro annuali). Dunque quanto riportato dal Fatto Quotidiano potrebbe essere riletto, fatte le dovute correzioni, nel modo seguente (cito dall’articolo, in [.] le correzioni frutto di quanto sopra rilevato, rapporto INPS):
“Le pensioni più alte, secondo il rapporto, sono quelle [della magistratura con 124.137 euro estrapolati sulla base di 13 mensilità, seguite da quelle] dei notai, con 75.690 euro medi all’anno, seguiti dai giornalisti con 57.510 euro, [dal personale delle Università con 51.662 euro estrapolati sulla base di 13 mensilità,] dai dirigenti di azienda con 49.920 e dal personale di volo (prevalentemente Alitalia) con una media di 46.950 euro.”
Sicuramente, vista la poca trasparenza sui dati dello Stato ci saranno delle correzioni da fare alle mie elementari estrapolazioni, mi riferisco soprattutto ai dati sensibili per le tasche degli italiani particolarmente in momenti di crisi. A me sembra giusto inserire nella classifica i dipendenti dello Stato visto che sono un costo come tutti gi altri, o sbaglio? Almeno quando Boeri dovrà tagliare le pensioni avremo tutti i dati necessari per fare le nostre valutazioni (tra l’altro dove sono le pensioni degli Onorevoli pensionati?)
Aspetto commenti da gente più preparata di me in materia ma penso che la traccia sia stata data. Il dubbio resta sul perchè la classifica, per lo meno in relazione a quanto rilevabile dalle fonti di stampa, sia stata pubblicata incompleta, o meglio quale era il fine di detta incompleta sebbene non scorretta visione. Fatti salvi errori dello scrivente, ben s’intende (ma nel caso qualcuno dovrà spiegarmi il perchè e dove avrei sbagliato, che dite?).
Jetlag per Mitt Dolcino
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* http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/04/16/pensioni-52-pagate-non-contributi-dallerario-alte-notai/1595362/
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