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La Cina teme per la sua sicurezza alimentare: perdita di produttività e “Furti” di terra nera

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La fertile terra nera del nord-est della Cina, su cui si basa la comunità cerealicola cinese, è in un allarmante stato di degrado a causa dell’eccessivo sfruttamento. I ricercatori cinesi hanno recentemente ammesso che l’area ha perso un’enorme fetta della sua produttività agricola.

Si tratta della più importante base di cereali in Cina, che incide sulla sicurezza alimentare del Paese. Questo campo di cereali si estende per oltre 107 milioni di acri, pari a un quinto della terra arabile cinese; la produzione di riso rappresenta almeno un quarto del raccolto totale di cereali della Cina. Questo terreno, cioè, incide sulle riserve alimentari che interessano centinaia di milioni di persone in Cina.

Il 15 giugno, i ricercatori dell’Accademia cinese delle scienze (CAS) hanno dichiarato che il ricco suolo nero della regione nord-orientale ha perso il 20% della sua produttività, secondo quanto riportato dai media cinesi.

La perdita significativa di suolo e di nutrienti organici nel terreno a causa dell’uso eccessivo della terra sono le cause principali della diminuzione della produttività, si legge nel rapporto, giunto dopo un’ispezione di un alto funzionario del regime.

Li Zhanshu, presidente del Comitato permanente del Partito, ha guidato l’ispezione della protezione ambientale nella provincia nordorientale di Heilongjiang dal 10 al 13 giugno. Li ha sottolineato l’importanza di sostenere la cintura di terra nera, secondo quanto riportato dall’emittente statale CCTV il 14 giugno.

In realtà, la Cina sta perdendo continuamente la sua ricca e fertile terra nera da decenni. La meccanizzazione intensiva e l’uso di fertilizzanti dall’inizio del XX secolo sotto il regime hanno aumentato la produttività, ma hanno anche causato enormi danni al ricco suolo.

Nel 2021, l’Accademia cinese delle scienze (CAS) ha pubblicato il primo “Libro bianco sulla regione del suolo nero nella Cina nord-orientale, 2020”. Il libro bianco ha rivelato che negli ultimi 60 anni, il contenuto organico dello strato di terra nera lavorato è diminuito del 33%, e in alcune aree del 50%.

Si assiste perfino ad un fenomeno più unico che raro. la terra fertile, quella nera, viene letteralmente rubata, asportata e quindi venduta al mercato nero e trasferita altrove. Per proteggere le produzioni agricole, il regime intende sanzionare pesantemente il commercio e il furto illegale di terra nera. Tuttavia, come sanno i contadini poveri locali, la terra nera è come oro, una sorta di fonte di denaro facile per loro. Il commercio illegale di terra nera in Cina ha formato una catena industriale molto redditizia che può rendere migliaia di dollari, come dimostrano casi

Ad esempio, nel 2021 la testata statale Xinhua News ha riportato un caso di commercio illegale di terra nera che ha riguardato più di 27 acri di terra e che ha fruttato 53.000 dollari.

Considerando che qualsiasi catena industriale non avrebbe vita facile senza il riconoscimento e la protezione dei funzionari comunisti, resta da vedere se il nuovo regolamento stipulato avrà qualche effetto.


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