Attualità
La Cina taglia la produzione di litio per aumentarne il prezzo
Secondo una pubblicazione cinese citata da Bloomberg, le aziende del principale polo produttivo cinese di litio hanno ridotto la produzione di litio in seguito al recente crollo dei prezzi e alla debolezza della domanda di veicoli elettrici (EV). Ecco un grafico in i prezzi recenti del carbonato di litio, il minerale base per il settore del litio cinese trattato in Yuan
A Yichun, il principale centro di produzione di litio in Cina, alcuni produttori- tra cui alcuni importanti – hanno ridotto l’offerta, come riporta il quotidiano cinese The Paper. Si tratta di una strategia simile a quella applicata dall’OPEC+, con il taglio della produzione di un milione di barili al giorno, per risollevare i prezzi, e pare abbia funzionato.
All’inizio di quest’anno, è emerso che la Cina ha iniziato a supervisionare l’estrazione del litio dalla lepidolite, il minerale più abbondante di litio e Yichun è spesso soprannominata la “capitale asiatica del litio,” per le sue enormi riserve del ricercato minerale. Però questo controllo della produzione illegale di litio non ha avuto effetto di lungo periodo e i prezzi hanno continuato a casale.
I prezzi del litio sono recentemente crollati a causa della debolezza della domanda cinese di veicoli elettrici. Il crollo dei prezzi potrebbe essere una buona notizia per i consumatori, poiché i costi delle batterie potrebbero seguire il calo dei prezzi del litio, almeno nel breve periodo.
Tuttavia, gli analisti vedono un aumento dei prezzi nel mercato del litio a medio e lungo termine, poiché la domanda di litio nella transizione energetica è destinata a crescere.
La Cina rappresenta gran parte dell’offerta globale di litio e domina la catena di fornitura delle batterie agli ioni di litio. La UBS prevede che la Cina finirà per controllare quasi un terzo della fornitura globale di litio entro il 2025. Le miniere controllate da Pechino, non solo in Cina ma anche in Africa, vedranno la loro produzione totale di litio più che triplicata in soli tre anni: da 194.000 tonnellate nel 2022 a 705.000 tonnellate entro il 2025, ha dichiarato UBS in una nota del mese scorso, riportata da Bloomberg.
Secondo la banca, questa impennata dell’offerta porterebbe la quota cinese della fornitura globale di litio al 32% nel 2025, rispetto al 24% del 2022. Secondo BloombergNEF (BNEF), la Cina ospita attualmente il 75% di tutta la capacità produttiva di celle per batterie e il 90% della produzione di anodi ed elettroliti.
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