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La Cina sviluppa una fonte di energia compatta per abbattere i satelliti in orbita bassa (come Starlink)

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Scienziati militari hanno costruito una fonte di energia compatta che potrebbe ridurre significativamente le dimensioni di un’arma a microonde ad alta potenza in fase di sviluppo in Cina. Uno strumento utile per la lotta contro i satelliti. 

Il dispositivo è in grado di generare elettricità fino a 10 gigawatt di potenza a una velocità di 10 impulsi al secondo – un’energia intensa che potrebbe produrre fasci di microonde abbastanza potenti da friggere i chip di droni, aerei o persino satelliti.

Di solito, un sistema di alimentazione di energia con una potenza così elevata è complesso, pesante e grande come una stanza, quindi difficile da movere. Secondo il team guidato da Shu Ting, del College of Advanced Interdisciplinary Studies della National University of Defence Technology di Changsha, nella provincia di Hunan, il nuovo dispositivo, con tutti i componenti necessari, compresi i condensatori e il sistema di controllo, può stare nello scaffale di una libreria, quindi essere adatto a un’arma mobile.

La piccola fonte di energia consente ai militari di posizionare il cannone a microonde su un camion o su un tetto per lanciare attacchi a sorpresa su obiettivi nemici che li sorvolino, sino alle orbite basse.

Il dispositivo di alimentazione potrebbe funzionare costantemente semplicemente “collegandolo a una rete elettrica cittadina”, hanno dichiarato Shu e i suoi colleghi in un articolo pubblicato sulla rivista in lingua cinese High Power Laser and Particle Beams il 16 marzo.

Secondo alcuni ricercatori militari cinesi, l’esercito cinese ha accelerato lo sviluppo di armi a microonde ad alta potenza dopo che i satelliti Starlink di SpaceX sono stati utilizzati efficacemente contro la Russia in Ucraina.

Sarebbe tecnicamente e finanziariamente impossibile abbattere la rete Starlink – che ha già migliaia di satelliti in orbita vicino alla Terra – utilizzando i tradizionali missili anti-satellite. Un’arma a energia diretta non avrebbe invece questo problema e questi costi.  Un cannone a microonde può bloccare le comunicazioni dei satelliti o danneggiare permanentemente i loro circuiti elettrici a basso costo.

Ma le apparecchiature utilizzate dai militari generano per lo più microonde a livelli di potenza di kilowatt o megawatt. Per danneggiare un satellite, che probabilmente è protetto da misure di schermatura, la potenza del fascio di microonde deve raggiungere un gigawatt o più, secondo una recente stima degli scienziati dell’Esercito Popolare di Liberazione. Questo potrebbe creare problemi nei normali circuiti che potrebbero fondersi e questo creerà nuove sfide relative ai materiali da utilizzare.

Il dispositivo sviluppato dal team di Shu è un acceleratore di elettroni con un’insolita struttura interna simile al DNA. Accelera gli elettroni in due tubi a spirale che ricordano la struttura a doppia elica del materiale genetico. I tubi a spirale sono stati immersi nella glicerina, un prodotto chimico liquido a basso costo che ha fornito un eccellente isolamento e non ha richiesto alcuna manutenzione sul campo di battaglia, aggiungendo che i cortocircuiti sono scomparsi dopo aver trovato un modo per sbarazzarsi delle piccole bolle nella glicerina.

Gli USA sono già avanzati nell’uso delle armi a microonde, ma la prospettiva di aumento di potenza cinese può permettere di compensare rapidamente questo gap.

 


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