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La Cina incrementa la dipendenza dal Carbone e cambia la tariffazione delle energie green

La Cina cambia la tariffazione delle energie green, calando i sussidi. Questo, accompagnato all’aumento della produzione, incrementerà la dipendenza dal carbone

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La Cina sta per incrementare la produzione di carbone e la generazione di energia elettrica, nonostante i piani per aumentare anche la capacità eolica e solare, segnalando che gli idrocarburi rimangono una fonte essenziale di elettricità affidabile.

In un rapporto pubblicato oggi e citato da Reuters, le autorità cinesi hanno anche dichiarato che cambieranno il meccanismo di tariffazione dell’elettricità generata dagli impianti eolici e solari. Il rapporto arriva dopo la notizia della riduzione dei sussidi per l’eolico e il solare.

“La Cina lavorerà attivamente e con prudenza per raggiungere il picco delle emissioni di anidride carbonica e la neutralità del carbonio”, ha dichiarato la Reuters.

La Cina è il leader indiscusso nello spazio di transizione, investendo maggiormente nell’eolico e nel solare, insieme ai veicoli elettrici, e disponendo della maggiore capacità di generazione tra le fonti di energia alternative. L’anno scorso, la sola capacità solare è aumentata del 45%. Insieme all’eolico e all’idroelettrico, la capacità di generazione totale a basse emissioni di carbonio ha raggiunto il 40% del totale del Paese, hanno riferito le autorità cinesi il mese scorso.

Centrale elettrica cinese a carbone

Ciò significa che il Paese, che è il più grande emettitore di anidride carbonica al mondo, ha raggiunto il suo obiettivo di generazione a basse emissioni di carbonio per il 2030 con sei anni di anticipo e solo quattro mesi dopo che tale obiettivo era stato fissato. Con l’aggiunta di circa 277 GW di capacità solare e di altri 80 GW di capacità eolica nel 2024, la Cina ha battuto il suo stesso record di aggiunte annuali di capacità rinnovabile. Però si trattava di obiettivi auto-imposti, quindi facili da superare. 

Il mese scorso la Commissione nazionale per lo sviluppo e la riforma, organo centrale di pianificazione di Pechino, ha inoltre dichiarato che ridurrà i sussidi per l’energia eolica e solare, poiché i costi sono diminuiti considerevolmente nel corso degli anni e ora possono provare a competere sul libero mercato. Questo siccuramente ridurrà l’installazione di energia solare ed eolica a favore di quella meno costosa, il carbone.

Allo stesso tempo, il carbone continua a essere un elemento importante del mix energetico del Paese e sta per diventarlo ancora di più. Si prevede che la produzione di carbone cinese aumenterà di circa l’1,5% quest’anno a partire dal 2024, per il nono aumento annuale consecutivo, nonostante la spinta a ridurre l’uso del carbone e a incrementare l’energia eolica e solare.


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