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La Cina emana linee guida per invitare gli anziani a continuare a lavorare

Il governo cinese ha lanciato l’iniziativa Silver Age Action per invitare gli anziani pensionati a svolgere attività di supporto per le amministrazioni locali. Un modo per rilanciare il mercato del lavoro in un momento di crisid emografica e di invecchimento della società

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La Cina ha emanato delle linee guida per incoraggiare gli anziani a fare volontariato nei servizi comunitari e ad aiutare le aree sottosviluppate, mentre il Paese è alle prese con il rapido invecchiamento della popolazione e la riduzione della forza lavoro. Il Comitato Nazionale per l’Invecchiamento ha pubblicato una serie di linee guida per l’iniziativa Il governo ha presentato le nuove linee guida per la Silver Age Action, introdotta due decenni fa per promuovere il lavoro volontario degli anziani, secondo una dichiarazione di venerdì del Ministero degli Affari Civili.

“Miriamo a potenziare l’Azione Età d’Argento, migliorandone la qualità e l’efficacia, per salvaguardare i diritti degli anziani a partecipare allo sviluppo economico e sociale, nonché a raggiungere un impegno sociale significativo”, si legge nelle linee guida.

Il comitato ha esortato le autorità locali a incorporare l’iniziativa Azione Età d’Argento nella cooperazione regionale tra le province orientali e occidentali,  nonché nei piani di sviluppo intraprovinciali, per guidare gli anziani istruiti a sostenere le regioni meno sviluppate.

Ha incoraggiato gli anziani a fare volontariato per le attività della comunità e ha esortato le autorità locali ad aiutarli a partecipare alle ronde, alla cura dei bambini, all’assistenza agli anziani, all’assistenza ai disabili e al sostegno dei bambini svantaggiati o senza assistenza, riferendosi ai bambini che rimangono nelle zone rurali mentre i genitori vanno a lavorare nelle grandi città.

Le linee guida sono arrivate mentre la seconda economia mondiale è alle prese con un crollo economico e con le crescenti pressioni di una popolazione che invecchia rapidamente e di una forza lavoro che si riduce.

Nel 2023, la popolazione cinese di età pari o superiore a 60 anni raggiungerà i 297 milioni, rappresentando più del 21,1 percento della popolazione totale, mentre quella di età pari o superiore a 65 anni supererà i 217 milioni, rappresentando il 15,4 percento, secondo i dati governativi.

L’Economist Intelligence Unit ha previsto all’inizio di quest’anno che la percentuale di persone di età superiore ai 60 anni avrebbe raggiunto il 32,7 percento della popolazione cinese entro il 2035.

Le linee guida chiedono che una parte delle posizioni di volontariato nei grandi eventi sia riservata agli anziani. Inoltre, incoraggiano le autorità a creare una piattaforma online che aiuti a far incontrare la domanda e l’offerta di volontari.
Il comitato ha anche sollecitato una maggiore ricerca e promozione dell’iniziativa attraverso la raccolta di esempi per “mostrare lo spirito degli anziani che, come vecchi destrieri, continuano a lottare e a contribuire positivamente alla società”.

Secondo le linee guida, l’Azione Silver Age è destinata a diventare un programma a lungo termine “istituzionalizzato e standardizzato” entro il 2026. Ed entro il 2028, mira ad affermarsi come un “marchio chiave” per gli anziani che si impegnano nella società e contribuiscono con le loro competenze.

La scorsa settimana, la massima legislatura cinese ha approvato un piano per aumentare gradualmente l’età pensionabile fino a cinque anni entro il 2040. L’età pensionabile aumenterà di alcuni mesi ogni anno a partire da gennaio.

A partire dal 2030, il periodo contributivo minimo richiesto per ricevere una pensione di base aumenterà gradualmente dagli attuali 15 anni a 20 anni nell’arco di un decennio.


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