La Cina addestra in “Attività di combattimento” la più recente portaelicotteri anfibia. Perfetta per sbarcare a Taiwan

La Marina cinese ha annunciato che la sua nuova nave d’assalto anfibio, la Anhui, ha preso parte a un “addestramento orientato al combattimento” in mare.
Si tratta della terza nave da guerra Type 075 che entra a far parte della flotta della Marina dell’Esercito Popolare di Liberazione.

L’Anhui è stata mostrata durante l’esercitazione “realistica” in un video pubblicato giovedì sull’account ufficiale Weibo della Marina. Il video ha rivelato il numero di scafo della nave da guerra come 33, ma non ha detto dove sia stata condotta l’esercitazione a fuoco.

La Marina ha dichiarato che la nave d’assalto anfibio sta “migliorando completamente la sua prontezza al combattimento e le sue capacità belliche”.
Con questa nuova aggiunta, la Marina militare della PLA dispone ora di tre porta elicotteri da sbarco da 40.000 tonnellate attive, entrate in servizio dall’aprile 2021. Per dare un’idea la nuova portaerei Trieste della Marina Militare ha un tonnellaggio pari a 38 mila tonnellate. Gli altri due Type 075 sono l’Hainan e il Guangxi.
Per contro, la Marina statunitense ha impiegato 11 anni per mettere in servizio tre navi d’assalto anfibio da 40.000 tonnellate tra il 2009 e il 2020, una classe Wasp e due classe America.
La Type 075 è la più grande nave d’assalto anfibio della Marina cinese in servizio. Ha un ponte di volo a tutta lunghezza dove possono operare sei elicotteri e la nave da guerra può trasportare fino a 30 elicotteri per compiti antisommergibile, di preallarme, di combattimento e altro.
Con sette livelli di attracco, la nave può anche trasportare 35 veicoli anfibi o tre mezzi da sbarco a cuscino d’aria, oltre a circa 1.000 marines e al loro equipaggiamento.

Il Type 075 è un significativo aggiornamento del suo predecessore – la nave d’assalto anfibio Type 071 da 25.000 tonnellate – ed è opinione diffusa che giocherebbe un ruolo chiave in caso di attacco militare a Taiwan. Anzi, per essere più chiari, ne sarebbe la chiave di volta.

Un rapporto sulla nave da guerra pubblicato giovedì dal tabloid statale Global Times ha citato gli analisti secondo i quali sarebbe “uno strumento vitale… per salvaguardare la sovranità nazionale, la sicurezza, l’integrità territoriale e gli interessi di sviluppo della Cina” a Taiwan e nel Mar Cinese Meridionale.

I lavori sulla Anhui – che prende il nome dalla provincia sud-orientale – sono iniziati nell’aprile 2020 e la nave è stata varata nel gennaio 2021. La nave è stata vista lasciare il cantiere navale di Shanghai a fine ottobre in una foto diffusa dai social media cinesi.
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Secondo quanto riferito, è prevista la costruzione di altre cinque navi da guerra Type 075. Insieme alle 10 navi Type 071 – otto in servizio e altre due in costruzione – la Marina Militare Cinese disporrebbe di una flotta sufficiente ad attaccare Taiwan. Inoltre la Cina starebbe sviluppando la “Type 76”, specificamente dedicata ai droni.