La centrale nucleare più pericolosa al mondo, colpita da un fulmine, si è sconnessa

L’unica centrale nucleare armena, chiusa venerdì per motivi di sicurezza dopo un fulmine, è stata ricollegata alla rete e presto riprenderà a funzionare pienamente, ha riferito sabato l’agenzia di stampa Interfax, citando le autorità locali.

Diversi quartieri della capitale Yerevan e alcune altre regioni hanno subito un blackout a seguito dell’incidente avvenuto venerdì, ha riferito Interfax.

L’impianto è stato colpito alle 21:55 (1755 GMT) di venerdì ed è stato scollegato dalla rete, ha dichiarato Interfax citando il ministero dell’Amministrazione territoriale e delle infrastrutture.

“Il motivo (dell’arresto) è stato un fulmine, che ha causato il passaggio dei sistemi di sicurezza della centrale alla modalità di arresto sicuro”.

Metsamor, l’impianto nucleare più pericoloso al mondo

L’Armenia ha il dubbio piacere di ospitare quello che ora è considerato il più pericoloso impianto nucleare al mondo: la centrale nucleare di Metsamor.

La centrale di Metsamor è uno dei pochi reattori nucleari di questo tipo rimasti, costruiti senza strutture di contenimento primario, cioè senza un edificio di sicurezza che contenga materiali e radiazioni in caso di malfunzionamento del reattore.

Cinque unità sovietiche di prima generazione a moderazione d’acqua  sue gemelle sono in corso di dismissione o lo saranno presto.  Rimangono attivi altri quattro reattoriu dello stesso tipo, enssuno dei quali però è collocato su un terreno altamente sismico  come quello dell’Armenia.

Metsamor ha due reattori vecchi, VVER-440, risalentei agli anni sessanta-settanta. Il più vecchio, Metsamor1 , è stato dismesso dopo Chernobtl, ma il secondo, un po’ modernizzato, sarà attivo sino al 2036. Attualmente è in corso una trattativa con gli USA e la Russia  per la realizzazione di un nuovo reattore nucleare moderno, che, comunque, dovrà superare il problema di essere collocato in un’area soggetta a forti terremoti.