Attualità
La Bulgaria potrebbe cancellare quasi il 30% del suo debito, grazie a Bitcoin….
Può la Bulgaria cancellare il 30% del suo debito pubblico grazie a Bitcoin? Si, e potrebbe anche diventare un paese ricchissimo, se la criptovaluta crescesse.
Il motivo è il possesso di 213.000 Bitcoin, che le autorità bulgare hanno sequestrato a un gruppo di criminali nel 2017. Secondo il South East European Law Enforcement Center (SELC), il gruppo ha violato i computer dell’agenzia doganale bulgara e ha apportato modifiche al sistema in modo che le aziende partner potessero importare merci evitando di pagarne le tasse. Un crimine devastante, ma che le autorità sono riuscite a fermare.
Subito dopo il giro di vite, il bitcoin sequestrato aveva un valore di circa 500.000 dollari, ma ora avrebbe un valore più vicino ai 6 miliardi di dollari: oggi sarebbero 5,8 miliardi di dollari alla quotazione di 27.300 dollari a BTC. Non è ben chiaro come queste valute virtuali siano state sequestrate e cosa il paese intenda farne, ma per la nazione balcanica si tratta di una cifra non indifferente.
Consideriamo che se BTC tornasse ai valori massimi del 2021, quando arrivò a 54 mila dollari, la Bulgaria avrebbe avuto in tasca 11 miliardi di dollari. Il debito pubblico bulgaro è pari a circa 22 miliardi di dollari, praticamente avrebbe potuto dimezzarlo, mentre ora lo può ridurre di poco meno del 30%. Jesse Meyers, COO di Onramp Bitcoin e titolare di un MBA dell’Università di Stanford, ha previsto che il prezzo del bitcoin raggiungerà i 10 milioni di dollari nei prossimi decenni. Cathie Wood, CEO di Ark Invest, ha previsto che il bitcoin raggiungerà 1 milione di dollari entro il 2030, in uno scenario rialzista. Allo stesso modo, Arthur Hayes, cofondatore di BitMex, ritiene che il bitcoin potrebbe raggiungere 1 milione di dollari entro il 2026. Se queste previsioni fossero vere la Bulgaria diventerebbe uno dei paesi più ricchi al mondo…
Non solo: la Bulgaria adesso ha realmente un tesoretto con il quale può mettere al sicuro le proprie banche, il tutto senza bisogno di ricorrere al MES. Molti temono che una crisi del sistema bancario USA potrebbe mettere in crisi il dollaro, portando alla sua svalutazione. La Bulgaria ha molto meno paura di una spinta svalutaativa perché, almeno, ha una riserva in più in una diversa valuta..
Entro il 2030, se il prezzo del bitcoin raggiungerà 1 milione di dollari e la Bulgaria deterrà ancora la sua scorta di 213.000 BTC, il suo patrimonio potrebbe valere 213 miliardi di dollari. Ovviamente potrebbe anche andare a zero, ma dato che il BTC le è costato zero, o quasi, la perdita sarebbe tollerabile. Con questi soldi salderebbe facilmente il debito e quindi potrebbe investire facilmente il rimanente in diversi settori. Comunque, senza volare con i sogni, già ora ogni cittadino bulgaro ha un tesoretto di 900 euro a cittadino circa. Chissà se il governo sceglierà di vendere o di fare, come si dice in gergo , HODL e tenerli nella speranza di una crescita…
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