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La Boeing deve bloccare ancora il Dreamliner. Problemi di controllo di qualità

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Ancora cattive notizie per gli azionisti di Boeing: il gigante aerospaziale ha nuovamente interrotto le consegne del 787 Dreamliner, il nuovo aereo wide body, a causa di nuove richieste della FAA (Federal Aviation Administration) sulla strategia aziendale per il miglioramento dei controlli di qualità, secondo il  WSJ.

“Continuiamo a lavorare a stretto contatto con la FAA in modo trasparente e tempestivo”, ha detto Boeing. “Non c’è alcun impatto sulla flotta in servizio.”

La notizia è che le  autorità di regolamentazione della FAA chiedono maggiori informazioni su come il produttore di aerei con sede a Chicago affronterebbe i problemi di controllo della qualità dei componenti all’interno della fusoliera del 787 Dreamliner che, in precedenza, hanno comportato  un’interruzione delle consegne di cinque mesi. Non è stato immediatamente chiaro  quanto potrebbe durare l’interruzione delle consegne questa volta.

I problemi di controllo di qualità sono riscontrabili soprattutto in quelle parti in cui componenti provenienti da diversi impianti di produzione, vengono congiunti. Sono zone di piccola dimensione, ma estremamente importanti soprattutto per gli effetti di “Fatica” sul metallo, la cui usura può comportare grossi pericoli ai passeggeri. Questi problemi sono segno di una progettazione non uniforme e continua.

Le azioni di Boeing sono scese di oltre l’1% a seguito della notizia. Secondo una nota della FAA del 31 agosto, la mancanza di controllo di qualità nelle linee di produzione del Boeing 787 Dreamliner situate nella Carolina del Sud ha rilevato che alcune parti non soddisfacevano nemmeno gli “standard di progettazione e produzione” di Boeing.

Boeing deve ancora soddisfare la FAA. L’agenzia ha richiesto di eseguire ispezioni su larga scala dei Dreamliner. Questo processo è tempestivo, laborioso e costoso. La società  di analisi nel settore aviazione  Ascend by Cirium mostra che Boeing ha consegnato un totale di 12 Dreamliner nei due mesi successivi alla ripresa delle consegne il 26 marzo, dopo un’interruzione di cinque mesi per risolvere i problemi di produzione,  ma ora le consegne si interrompono nuovamente.

Il mese scorso, il CEO David Calhoun ha affermato che le consegne di Dreamliner dovrebbero essere inferiori alle aspettative poiché il produttore prevede di consegnare da 10 a 12 aerei ogni mese. L’interruzione temporanea delle consegne sembra gettare una chiave inglese nelle proiezioni di Calhoun per il 2021.

I problemi di Dreamliner si aggiungono a quelli del 737 MAX e vengono a porre anche prospettive negative sulla capacità finanziaria dell’azienda di far fronte alle proprie necessità ed a una remunerazione adeguata del capitale.


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