Energia
l Mercato dei veicoli elettrici frena, e la “Grande Muraglia” cinese non basta più
Il boom dei veicoli elettrici rallenta: i dati di agosto mostrano una crescita in calo. La Cina frena, gli USA rischiano il crollo per la fine degli incentivi, e solo l’Europa resiste

Le vendite globali di veicoli elettrici sono cresciute del 15% ad agosto rispetto all’anno precedente, un tasso di crescita inferiore al 27% registrato nel periodo gennaio-luglio, poiché le vendite di veicoli elettrici nel mercato più grande, la Cina, sono aumentate solo del 6%, secondo i dati forniti venerdì dalla società di ricerca Rho Motion.
La Cina continua a essere il più grande mercato mondiale di veicoli elettrici, ma la crescita delle vendite è scesa al 6% ad agosto rispetto all’anno precedente, quando le vendite cinesi erano aumentate con l’introduzione del programma di permuta.
Secondo i dati di Rho Motion, le vendite globali di veicoli elettrici ad agosto hanno raggiunto 1,7 milioni di unità, di cui 1,16 milioni di veicoli elettrici a batteria (BEV) e 570.000 veicoli elettrici ibridi plug-in (PHEV).
Le vendite negli Stati Uniti hanno registrato un’accelerazione raggiungendo un record mensile ad agosto, a causa della prossima scadenza dei crediti d’imposta a settembre, ha affermato Charles Lester, Data Manager di Rho Motion.
La legislazione sulle emissioni continua a sostenere le vendite nei principali mercati europei, Germania e Regno Unito, mentre la crescita della Cina ha subito un rallentamento rispetto agli elevati numeri di vendita di un anno fa, all’inizio del programma cinese di rottamazione.
“La crescita su base annua nel mercato cinese ha subito un rallentamento nel periodo luglio-agosto 2025, ma questo dato va confrontato con un periodo in cui lo scorso anno sono aumentati i sussidi per il programma di permuta delle auto, che ha stimolato la domanda di veicoli elettrici nel Paese”, ha affermato Lester.
Da inizio anno, le vendite globali di veicoli elettrici sono aumentate del 25%, con una crescita del 25% anche in Cina e un aumento delle vendite del 31% in Europa.
Le vendite di veicoli elettrici in Nord America sono aumentate del 6% tra gennaio e agosto, ma c’è molta incertezza a partire dal quarto trimestre, vista la fine dei crediti d’imposta.
La corsa per approfittare dei crediti d’imposta ha spinto il mercato statunitense dei veicoli elettrici al suo massimo storico di vendite mensili ad agosto, con oltre 175.000 unità vendute, come mostrato all’inizio di questa settimana dal database EV & Battery di Rho Motion.
In base all’OBBBA, il credito d’acquisto 30D e il credito di leasing 45W, entrambi del valore massimo di 7.500 dollari sui veicoli elettrici idonei, termineranno presto, il 30 settembre.
“C’è grande incertezza su quanto sarà consistente il calo delle vendite di veicoli elettrici nel quarto trimestre”, ha affermato Will Roberts, responsabile della ricerca automobilistica presso Rho Motion.
Le case automobilistiche si stanno già adeguando a questo calo previsto. VW ha annunciato l’intenzione di ridurre la produzione di ID.4 negli Stati Uniti a partire da ottobre, mentre GM taglierà la produzione in diversi stabilimenti di veicoli elettrici, ha osservato Rho Motion. Senza la Cina e con gli USA al minimo, solo l’Europa vede un aumento di vendite negli EV.
Domande e Risposte
- Perché il rallentamento delle vendite in Cina è così significativo per il mercato globale degli EV? Il rallentamento in Cina è cruciale perché il Paese rappresenta il più grande mercato mondiale di veicoli elettrici. Una crescita debole in Cina ha un impatto diretto sul tasso di crescita globale. Il calo è dovuto principalmente al confronto con il periodo dell’anno precedente, in cui un massiccio programma di sussidi aveva spinto le vendite a livelli eccezionalmente alti.
- Qual è l’importanza della fine dei crediti d’imposta negli Stati Uniti e quali sono le possibili ricadute? La fine dei crediti d’imposta federali negli USA (OBBBA) crea grande incertezza per il mercato. La corsa all’acquisto per usufruire degli sconti ha generato un picco di vendite ad agosto, ma ora si prevede un calo nel quarto trimestre. Le ricadute sono immediate: case automobilistiche come VW e GM stanno già annunciando tagli alla produzione, anticipando una contrazione della domanda.
- L’Europa può compensare il rallentamento di Cina e Stati Uniti? L’Europa, con una crescita del 31% da inizio anno, è attualmente il mercato più dinamico per i veicoli elettrici, sostenuto da normative stringenti sulle emissioni. Tuttavia, la sua dimensione non è sufficiente a compensare da sola il rallentamento combinato dei mercati cinese e statunitense. Senza un contributo forte da parte dei due maggiori attori, la crescita globale degli EV rimarrà sotto pressione.

You must be logged in to post a comment Login