Kiev inizia a dialogare con la futura amministrazione Trump per la soluzione del conflitto

Con l’avvicinarsi dell’insediamento di Donald Trump, l’Ucraina sta intraprendendo un’intensa attività diplomatica per sondare le possibilità di una soluzione pacifica alla guerra con la Russia. I funzionari ucraini stanno già conducendo colloqui ad alto livello con il team di Trump, cercando di costruire un percorso verso la pace. La notziia è stata riportata dal Wall Street Journal.

Andriy Yermak, il principale consigliere di Zelensky, si sta muovendo strategicamente, incontrando figure chiave come Keith Kellogg, inviato speciale per Russia e Ucraina, e Susie Wiles, nuovo capo dello staff della Casa Bianca. L’obiettivo è presentare l’Ucraina come un partner costruttivo per la risoluzione del conflitto.

Zelensky ha indicato una disponibilità a negoziare, suggerendo un cessate il fuoco in cambio di prospettive di adesione alla NATO per le parti non occupate del territorio. Il Ministro degli Esteri ucraino Andrii Sybiha ribadisce tuttavia che l’unica garanzia di sicurezza accettabile è proprio l’ingresso nella NATO.

L’ex generale Keith Kellogg, inviato speciale di Trump per l’Ucraina e la Russia

I consiglieri di Trump sembrano aperti a un approccio pragmatico, valutando un piano di pace che riconoscerebbe l’occupazione russa di circa il 20% del territorio ucraino. Kellogg ha persino sostenuto che l’accelerazione delle forniture di armi da parte dell’amministrazione Biden potrebbe fornire a Trump una leva nei negoziati con Mosca, permettendogli di avere un qualcosa da scambiare. Per ora però Putin non ammette ancora possibilità di trattativa.

Questa fase di transizione alimenta nuove speranze a Kiev. Come sottolinea l’analista Lucian Kim, c’è la convinzione che lo status quo stia per cambiare, con Trump che potrebbe offrire una prospettiva diplomatica diversa rispetto all’amministrazione Biden.

Nonostante le sfide – comprese le offensive russe assistite da truppe nordcoreane e la riluttanza di Putin a negoziare – l’Ucraina vede nell’imminente presidenza Trump un’opportunità di svolta che la allontani da una guerra che, allo stato attuale, sembra interminabile.