Economia
Kenya pronto a esportare petrolio nel 2026: via libera alla produzione commerciale
Kenya punta a iniziare la produzione e l’esportazione di petrolio nel 2026, con il progetto South Lokichar. Scopri come il Paese africano ambisce a entrare nel mercato globale

Il Kenya si prepara a lanciare la produzione commerciale di petrolio greggio e le esportazioni a partire dal 2026, ha annunciato lunedì Opiyo Wandayi, Segretario di Gabinetto per l’Energia e il Petrolio. Le aziende stanno finalizzando la vendita di asset e i piani di sviluppo per un bacino di risorse onshore, segnando un passo cruciale per l’ingresso del Paese africano nel mercato petrolifero globale.
Nonostante il Kenya disponga di risorse di petrolio e gas, lo sviluppo è stato a lungo ostacolato. La compagnia britannica Tullow Oil, quotata a Londra, non è riuscita a trovare partner investitori per il progetto South Lokichar, un’iniziativa in cantiere da anni. Due anni fa, TotalEnergies (Francia) e Africa Oil (quotata a Londra) si sono ritirate dal progetto, lasciando Tullow Oil come unico proprietario dei blocchi e complicando ulteriormente il sogno petrolifero del Kenya.
I piani per lo sviluppo dei giacimenti petroliferi scoperti nel bacino di South Lokichar, nel nord del Kenya, prevedono la costruzione di un oleodotto per trasportare il greggio dalla regione interna senza accesso al mare. All’inizio di quest’anno, Tullow Oil ha firmato un accordo preliminare con Gulf Energy Ltd per vendere tutte le sue quote in Kenya per almeno 120 milioni di dollari. Attualmente, Gulf Energy sta completando l’acquisizione degli asset di Tullow Oil, mentre il Piano di Sviluppo del Giacimento (Field Development Plan, FDP) per il bacino di South Lokichar è in attesa di approvazione, secondo i media kenioti.
Il progetto dovrebbe produrre inizialmente tra 60.000 e 100.000 barili al giorno (bpd), con una stima di 560 milioni di barili recuperabili in 25 anni. Questo posizionerebbe il Kenya come un attore emergente nel mercato petrolifero globale, ha dichiarato Wandayi. A marzo, il Segretario aveva annunciato che il Kenya prevede di lanciare una gara per l’esplorazione di petrolio e gas per 10 blocchi a settembre 2025, offrendo incentivi fiscali e altre agevolazioni per attirare investitori.
Prospettive Economiche e Geopolitiche
L’avvio della produzione petrolifera rappresenta un’opportunità storica per il Kenya, che punta a diversificare la sua economia e ridurre la dipendenza dalle importazioni energetiche. Comunque il successo del progetto dipenderà dalla capacità di attrarre finanziamenti internazionali e superare le sfide logistiche legate al trasporto del greggio. Con il completamento dell’acquisizione da parte di Gulf Energy e l’approvazione del FDP, il Kenya potrebbe trasformare il bacino di South Lokichar in un hub energetico strategico per l’Africa orientale.
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