Attualità
JP Morgan torna a essere la banca più importante al mondo
JP Morgan – la più grande banca statunitense per asset e capitalizzazione di mercato – era stata detronizzata nel novembre 2020 dalla sua posizione di banca sistematica più importante al mondo, ma ora è tornata in vetta. La classifica che comprende tutte le “G-SIB” cioè le grandi banche di interesse sistemico, è la presente:
Ora JPMorgan è tornato in cima alla classifica delle banche più grandi e importanti poiché il Financial Stability Board con sede a Basilea ha pubblicato le sue ultime classifiche annuali delle banche sistematicamente importanti, che hanno visto JPMorgan aggiornato da Bucket 3 (dove si è seduto con Citigroup e HSBC con un 2.0 % di riserva di capitale) alla fascia 4, lasciandola l’unica banca a far fronte a una riserva aggiuntiva del 2,5%. Perchè essere “Sistemici” significa essere obbligati a essere più “Prudenti”e avere più riserve. Essere la banca più importante dal punto di vista sistemico è più una maledizione, perché costringe la banca a pagare un onere di capitale più elevato a causa del suo enorme bilancio. Le banche cinesi che sono generalmente più grandi, ma godono di un sostegno statale esplicito e in quanto tali sono generalmente considerate meno rischiose.
Anche Goldman Sachs e BNP Paribas hanno aumentato di un livello la valutazione di quest’anno, che elenca 30 aziende ritenute banche di importanza sistemica a livello globale. Gli istituti di credito inclusi rimangono gli stessi dell’elenco 2020. L’unica sistemica italiana, e a un livello basso, è Unicredit.
In realtà per le banche statunitensi, l’esercizio è in qualche modo simbolico in quanto hanno già requisiti più elevati di quelli raccomandati dall’FSB.
Deutsche Bank, che una volta era in testa alla lista, rimane nel secondo segmento, meno rischioso, che richiede un buffer di capitale dell’1,5%.
Secondo Bloomberg, l’ultimo elenco si basa sui dati della fine del 2020.
Essere sistemici, come detto prima, non è per niente un vantaggio perchè porta una serie di vincoli piuttosto stretti. Le autorità membri dell’FSB applicano i seguenti requisiti alle G-SIB, cioè alle banche sistemiche a livello globale:
- Riserva di capitale più elevata: dall’aggiornamento di novembre 2012, le G-SIB sono state allocate in categorie corrispondenti a riserve di capitale più elevate che sono tenute a detenere dalle autorità nazionali in conformità agli standard internazionali. I requisiti di riserva di capitale per le G-SIB individuate nell’aggiornamento annuale di novembre si applicheranno a queste ultime a partire da gennaio quattordici mesi dopo. L’assegnazione delle G-SIB ai bucket, nell’elenco pubblicato oggi, determina quindi i requisiti di riserva di capitale più elevati che si applicheranno a ciascuna G-SIB a partire dal 1° gennaio 2023.
- Capacità totale di assorbimento delle perdite (TLAC): le G-SIB devono soddisfare lo standard TLAC, insieme ai requisiti patrimoniali regolamentari stabiliti nel quadro di Basilea III. Lo standard TLAC è stato introdotto gradualmente dal 1 gennaio 2019 per i GSIB identificati nell’elenco 2015 che hanno continuato a essere designati come G-SIB.
- Risolvibilità: questi includono la pianificazione della risoluzione a livello di gruppo e regolari valutazioni della risoluzione. La risolvibilità di ciascun G-SIB viene inoltre esaminata in un processo di valutazione della risolvibilità FSB (RAP) di alto livello da autorità di regolamentazione senior all’interno dei gruppi di gestione delle crisi delle aziende.
- Aspettative di vigilanza più elevate: queste includono aspettative di vigilanza per le funzioni di gestione del rischio, capacità di aggregazione dei dati di rischio, governance del rischio e controlli interni.
Il panel di controllo del FSB afferma che i cambiamenti in classifica rispecchiano effettivamente i cambiamenti dimensionali delle banche. L’FSB è presieduto da Randy Quarles della Fed e comprende rappresentanti di autorità tra cui la Banca centrale europea e la Banca d’Inghilterra.
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