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Johnson torna a casa dai Caraibi per contendere la guida dei Tories, ma Suniak è davanti, e Labour ridono…

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Gli alti esponenti dei Tories stanno cercando di mediare un incontro faccia a faccia tra Boris Johnson e Rishi Sunak nel tentativo di porre fine al conflitto che sta coinvolgendo il partito, mentre l’ex Primo Ministro ha concluso la sua vacanza nella Repubblica Dominicana e ha preso un volo notturno per tornare a Londra nella corsa per le chiavi del No10 di Downing Street. torna per cercare di contendere la guida del partito e del governo a Rishi Sunak, l’altro contendente che è visto ora in vantaggio.

Con la battaglia per la successione a Liz Truss che si sta rapidamente trasformando in una corsa a due, un accordo  potrebbe porre fine alla competizione immediatamente e potrebbe offrire la migliore speranza di sanare le aspre divisioni tra i Tory.

Tra i sostenitori dei vecchi vicini di Downing Street si ipotizza che i due possano trovare un accordo per stare insieme, ma ciò sembra improbabile vista la distanza tra i due su questioni chiave e il desiderio di entrambi di ottenere il posto di vertice. L’ambizione personale dei due rischia di costare cara al partito.

Il primo ministro uscente Truss, sostenuta da Johnson per il posto di vertice, si starebbe preparando a sostenerlo in un suo ritorno a Downing Street. Anche Kemi Badenoch si starebbe muovendo per sostenere Johnson, così come l’ex ministro degli Interni Suella Braverman. L’appoggio di entrambi potrebbe contribuire a consolidare il sostegno dell’ala destra del partito.

Ma si teme che alcuni parlamentari centristi possano dimettersi dal gruppo dei Tory  in segno di protesta, considerandolo inaccettabile per la leadership. Questo potrebbe aprire la porta al leader laburista Sir Keir Starmer per forzare un’elezione lampo e scatenare una sconfitta dei conservatori. Il partito che fu vittorioso a larga maggioranza con Johnson ora ha 39 punti di distanza nei sondaggi dai Labouristi, un distacco praticamente mai visto nella storia.

La notizia giunge mentre si ritiene che Rishi Sunak sia stato il primo ad assicurarsi l’appoggio di 100 parlamentari, ottenendo un sostegno sufficiente per partecipare al voto per la leadership di lunedì.

Gli ultimi dati forniti dal Conservative Home indicano che Sunak ha 98 sostenitori, Johnson 51 e la signora Mordaunt 22.

Mentre Johnson torna a casa dalle vacanze nei Caraibi, il Segretario alla Difesa Ben Wallace è tra le figure di spicco schierate a favore di un suo ritorno shock, solo sei settimane dopo essere stato estromesso dal potere in mezzo a una marea di dimissioni per il Partygate e la slealtà.

Quello di Boris Johnson sarebbe un ritorno clamoroso, ma anche la sua politica dovrebbe essere tale per risollevare le sorti di un partito che, dopo gli ulteriori pasticci della Truss e di Hunt, appare allo sbando.


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