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John McAfee è morto il prigione, appena saputo dell’estradizione negli USA. Genio, sregolatezza e libertà

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Subito dopo  l’approvazione una richiesta per la sua estradizione negli Stati Uniti, dove ha dovuto affrontare la prospettiva di morire in una cella di prigione, il noto John McAfee, inventore degli antivirus e guru delle valute virtuali,  è stato trovato in cella, suicida. Aveva 75 anni

Era detenuto in una prigione a Barcellona. Finora, le prime prove della sua morte, avvenuta mercoledì pomeriggio, ora locale, indicano come causa un suicidio.

Inizialmente è stato arrestato dalle autorità spagnole il 3 ottobre 2020 all’aeroporto di El Prat, proprio mentre stava per prendere un aereo per la Turchia. È stato arrestato su richiesta degli Stati Uniti, dove è ricercato per aver evaso milioni di dollari di tasse. Nell’ultimo tweet inviato da un account legato a McAfee, il pioniere del software di sicurezza informatica ha avvertito che “tutto il potere corrompe”. Nelle ultime settimane, i suoi tweet sembrano essere diventati sempre più disperati e cupi, e sembravano far capire le sue intenzioni.

In questo tweet aveva predetto, per se una fine alla Epstein, impiccato in cella.

Gli Stati Uniti credono che io abbia nascosto delle criptovalute. Vorrei averlo fatto, ma si è dissolto per le molte mani del Team McAfee (la tua convinzione non è necessaria) e le mie risorse rimanenti sono tutte sequestrate. I miei amici sono evaporati per paura dell’associazione.

Non ho niente.

Eppure, non rimpiango nulla.

Non credo ci sia molto da aggiungere. La libertà estrema è quella di scegliere quando andarsene. Addio John, pazzo, geniale..

 


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