Attualità
Jigsaw, il servizio segreto di Google, e come sfuggirvi
Tutto nacque con Google Ideas, un servizo che contribuì alle operazioni rivoluzionarie riuscite in Ucraina e fallite in Siria. Dopo essere stato scoperto Google Ideas è stato ribattezzato Google Jigsaw nel 2015, questa volta con l’obiettivo di eseguire operazioni psicologiche negli Stati Uniti ed in occidente.
Basandosi sull’esperienza del data mining e del suo uso nel rovesciamento delle nazioni mediorientali, Jigsaw ha proposto un suo programma di operazioni psicologiche interne (nome in codice Operazione Abdullah) per colpire i “teorici della cospirazione di destra”, come rivelato dal ricercatore sulla privacy Rob Braxman.
Utilizzando una tecnica nota come metodo di reindirizzamento, Jigsaw cerca di correggere i link nelle ricerche e navigazioni indirizzando l’utente verso siti sicuri ed amici. Il metodo di reindirizzamento va oltre la manipolazione dei risultati dei motori di ricerca. Una cosa è manipolare il contenuto delle ricerche in base alle stringhe di query, perché si cerca di manipolare la psicologia di chi effettua la ricerca, cosa fattibile sulla base di una conoscenza approfondita del suo profilo psicologico ottenuta tramite la raccolta dei dati. Google non ha nessun problema nell’effettuare azione di questo tipo di profilazione, vista l’enorme quantità di dati raccolti tramite i motori di ricerca, YouTube, Maps, ed ogni altro servizio che avete sul cellulare Android e che vi mette direttamente nelle mani di chi gestisce questi dati.
Non è nemmeno necessario utilizzare il motore di ricerca di Google per popolarli con dati armati. In effetti, la ricerca da sola fornisce molte meno strade per l’utilizzo offensivo dei metadati rispetto a un telefono cellulare.
Invitiamo i lettori di dare un’occhiata al sito di Jigsaw. È uno studio su come utilizzare il design front-end per insinuare timore visitatore, grazie ad un frammento di codice JavaScript assicura che il tuo cursore sia tracciato sotto i riflettori durante la tua visita da PC.
Il team di progettazione front-end di Jigsaw ha un messaggio chiaro per te: non c’è nessun posto dove nascondersi.
Il sito utilizza anche un’altra tecnica di intelligence nota come “trasferimento”: è una semplice tattica psicologica per trasferire la colpa da te stesso al tuo obiettivo.
I quattro sottotitoli sulla homepage di Jigsaw, Disinformazione, Censura, Tossicità ed Estremismo violento dimostrano questa tattica all’opera. Un programma perfettamente orwelliano nel quale quello che viene enunciato è esattamente l’opposto di quello che viene fatto. Non c’è maggior fonte di censura delle Big tech, nessuna maggiore disinformazione di quella proveniente dal mainstream, nessuna spinta violenta superiore che quella legata alla repressione delle idee.. Eppure Jigsaw si spaccia per combattere questi mali della società. Ovviamente, nulla potrebbe essere più lontano dalla verità, proprio come l’ex slogan aziendale di Google di “Don’t Be Evil” era un simile capovolgimento della realtà.
Non esiste una soluzione semplice per difendersi da questa manipolazione ed intrusione. Quasi tutta l’elettronica di consumo può essere sfruttata per questo tipo mi raccolti i dati e di manipolazione. L’unico modo per far soffocare questo tipo di operazioni è quello di chiudere la fonte dei dati. Però non è sufficiente utilizzare meno o per nulla in motore di ricetta Google o Gmail. Bisogna anche dr goglizzare lo smartphone usando fonti alternative sicure e, soprattutto rispettoso della privacy delle persone.
Se il tuo smartphone richiede una forte dipendenza da Apple o Google per accessi o app closed-source, prendi in considerazione alternative che rispettino la privacy. Di esistono alternative come Lineage e GrapheneOS che sono compatibili con moltissimi telefoni Smartphone e rispettano la privacy delle persone. Altrimenti rischiamo di diventare dei burattini nelle mani di poteri di cui non ci rendiamo neppure conto dell’agire.
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