Italia e Arabia Saudita firmano un accordo di Cooperazione nell’Energia

L’Italia e l’Arabia Saudita hanno firmato martedì un accordo di cooperazione nel settore energetico, con particolare attenzione alle energie rinnovabili, all’idrogeno e alla cattura del carbonio, ha dichiarato il ministro italiano dell’Energia e dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, in visita a Riyadh.

Il ministro italiano ha firmato l’accordo con il ministro saudita dell’Energia Abdulaziz Bin Salman Al Saud a margine del Future Minerals Forum di Riyadh.

L’accordo di cooperazione quinquennale prevede il rafforzamento della cooperazione bilaterale nella produzione di idrogeno, nelle energie rinnovabili e nella cattura e stoccaggio del carbonio (CCS).

Secondo il governo italiano, il nuovo accordo di cooperazione si concentrerà sull’energia pulita e sulle tecnologie pulite, tra cui l’idrogeno a basse emissioni di carbonio e l’ammoniaca verde.

Nonostante le sfide dell’industria all’idrogeno verde, il fondo sovrano dell’Arabia Saudita, il Public Investment Fund (PIF), starebbe progettando di investire 10 miliardi di dollari nell’idrogeno verde.

“L’Italia potrebbe essere un hub energetico sulla rotta Medio Oriente-Europa, grazie alla sua posizione nel Mediterraneo e alle sue interconnessioni con il resto d’Europa”, ha dichiarato il ministro italiano durante l’incontro con il suo omologo saudita.

“Conosciamo bene le capacità dell’Arabia Saudita nella produzione di idrogeno rinnovabile e di derivati a basso contenuto di carbonio come l’ammoniaca”, ha aggiunto Pichetto.

L’accordo di cooperazione è il punto di partenza per sviluppare progetti concreti e dare impulso alle relazioni tra l’Italia e l’Arabia Saudita, ha osservato.

L’incontro ministeriale a Riad (Fonte X)

I due Paesi hanno anche discusso in passato di possibili partnership e investimenti congiunti nei settori del petrolio e del gas e in quello minerario.

Alla fine del 2023, l’Italia e l’Arabia Saudita hanno discusso di potenziali partnership e investimenti congiunti nel settore energetico, in particolare nelle materie prime critiche, in Italia, in Arabia Saudita e in Paesi terzi, come quelli africani, ha dichiarato il Ministro dell’Industria italiano Adolfo Urso dopo l’incontro con funzionari sauditi a Riyadh.

I funzionari hanno anche discusso degli investimenti in Italia e in Arabia Saudita nei settori industriali, tra cui petrolio e gas, automotive, difesa, tecnologie verdi, idrogeno e aerospazio, ha dichiarato il Ministro Urso. Ricordiamo che l’Arabia Saudita, ad esempio, utilizza Eurofighter, a cui partecipa anche l’Italia, e vorrebbe entrare nel programma Nippo-Italico-Britannico GCAP.