Attualità
Israele: testato Iron Dome lanciato anche da nave, in attesa di Iron Beam
A seguito di un recente test, il Ministero della Difesa e la Marina israeliana hanno annunciato la scorsa settimana che il C-Dome, la versione navale del suo tanto pubblicizzato sistema di difesa aerea Iron Dome, è operativo, come riporta il Times of Israel.
Il sistema Iron Dome è balzato agli onori della cronaca durante il conflitto nella Striscia di Gaza dello scorso anno, quando è entrato in azione bloccando oltre il 90% dei razzi lanciati contro Israele. In seguito al successo del sistema di difesa aerea, gli Stati Uniti hanno deciso di acquistare il sistema da Israele. Allo stesso tempo, ha ispirato la Corea del Sud a costruire qualcosa di proprio per contrastare gli attacchi del vicino settentrionale.
Il sistema di difesa aerea Rafael Advance Defense Systems, gestito dallo Stato, è stato sviluppato per proteggere le città israeliane dagli attacchi aerei ed è stato impiegato per la prima volta nel 2011.
L’Iron Dome è un sistema di difesa terra-aria a corto raggio che utilizza il radar per rilevare le minacce aeree in arrivo e lancia i missili intercettori Tamir per contrastarle. Le minacce aeree non si limitano a razzi e missili, ma possono includere anche artiglieria, mortai e aerei da combattimento, con o senza equipaggio.
Dopo il successo ottenuto nella modalità terra-aria, Israele ha deciso di utilizzare il sistema per le sue forze navali, battezzandolo C-Dome. In una dichiarazione congiunta, il Ministero della Difesa e la Marina israeliana hanno affermato che una versione avanzata del sistema Iron Dome è stata testata a bordo della corvetta INS Oz, classe Sa’ar 6, il mese scorso. Durante il test sono state simulate le minacce che il sistema potrebbe affrontare in mare. I test sono stati condotti al largo della costa di Israele centrale, alla presenza di funzionari della Marina e di Rafael Advanced Defense Systems.
La settimana scorsa è stato pubblicato il seguente filmato.
“Naval Iron Dome”: Successful C-Dome interception test aboard INS ‘Oz’ from the Sa’ar 6 ‘Magen’ Class Corvette constitutes the final stage of the naval interception system’s operationalization. pic.twitter.com/5n5iXkpm9y
— Ministry of Defense (@Israel_MOD) November 17, 2022
L’annuncio è arrivato poco dopo che il Corpo delle Guardie Rivoluzionarie iraniane è stato accusato di aver preso di mira una petroliera israeliana al largo delle coste dell’Oman con un drone carico di esplosivo. Secondo il Times of Israel, le corvette Sa’ar-6 sorvegliano le piattaforme di gas naturale sulla costa israeliana e le sue rotte di navigazione.
“Il sistema C-Dome costituisce un’aggiunta significativa alle capacità di difesa della Marina israeliana in un’ampia gamma di missioni, tra cui la protezione di beni strategici, la zona economica esclusiva e il mantenimento della superiorità marittima regionale dello Stato di Israele”, ha aggiunto la dichiarazione congiunta del Ministero della Difesa.
Sebbene l’Iron Dome vanti un record impeccabile nella difesa aerea, è ancora considerato il livello più basso del sistema di difesa missilistico israeliano. Il Paese sta anche sviluppando un sistema di difesa aerea basato su laser, denominato Iron Beam, che è già stato testato e ha il vantaggio di avere un costo molto limitato d’uso.
Sebbene il sistema sia ancora lontano dall’essere effettivamente utilizzato, Israele utilizza il sistema David’s Sling come arma di medio livello per abbattere i proiettili a medio raggio e il sistema Arrow contro i missili balistici a lungo raggio. Il sistema Patriot, di produzione americana, viene impiegato per contrastare le minacce aeree tradizionali.
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