Israele: arrivano i reparti combattenti di sole donne

Le Forze di difesa israeliane (IDF) stanno creando una nuova unità di combattimento per sole donne, membri di gruppi religiosi, che vogliano servire in prima linea ma temano di apparire “Non modeste” perchè costrette a vivere a stretto contatto con i soldati maschi.

A partire da marzo, le forze armate assegneranno le reclute donne che ne faranno richiesta a questi nuovi plotoni, che saranno istituito all’interno di un’unità di difesa del confine mista esistente, secondo il Times of Israel. L’IDF ha affermato che la mossa, finalizzata a  consentire a più donne di servire nelle unità di combattimento, si basa su considerazioni pratiche e non su un'”agenda sociale”.

Secondo quanto riferito, i capi dei seminari religiosi, dove studiano molte diplomate prima di intraprendere il servizio nazionale, avrebbero detto all’IDF che i loro studenti avevano un “forte desiderio” di servire in ruoli di combattimento, ma non erano in grado di conciliare questo con la loro osservanza della “rigorosa modestia” voluta dalla normativa religiosa. Sino a oggi queste donne erano quasi costrette a scegliere il servizio civile anziché quello militare di combattimento.

Esistono già unità militari dello stesso sesso per uomini religiosi che richiedono queste posizioni per ragioni simili, osserva il giornale, aggiungendo che ci sono quattro unità di fanteria miste all’interno del Border Defense Corps dell’IDF, che ha il compito di sorvegliare i confini di Israele con l’Egitto.

Il tema delle soldatesse è apparentemente una questione scottante per alcuni leader religiosi e oppositori dell’integrazione di genere nelle forze armate. Secondo il giornale, alcuni critici hanno denunciato tali misure come un “pericoloso esperimento sociale con potenziali ramificazioni per la sicurezza nazionale”. Questi detrattori attaccano il fatto che i requisiti di capacità fisica siano stati ridotti per permettere alle donne di servire nei reparti combattenti, riducendone l’efficienza.

Questo tema, apparentemente superficiale, è sempre molto discusso anche sui social media, dove un membro del IDF, l’esercito israeliano, si è spinto sino ad affermare che “Non ci sono donne soldato in Israele”.