Irlanda: contributi fino a 84 mila euro se andate ad abitare in un’isoletta

L’Irlanda si offre di pagare fino a 84.000 Euro per vivere nelle sue 30 isole remote e idilliache al largo della costa occidentale, nel tentativo di rivitalizzare le isole con dolci colline verdi, mari color smeraldo e cieli lunari come un’opzione realistica per una vita a lungo termine.

Arranmore, una delle isole interessate

“Our Living Islands” è una politica decennale promossa dal ministro irlandese per lo Sviluppo rurale e comunitario, Heather Humphreys. In una dichiarazione di giugno, la ministra ha affermato che questa politica “ambiziosa” “avrà un effetto reale e trasformativo sulle nostre isole e migliorerà la vita delle persone e delle famiglie che vi abitano”.

Dove è Arranmore

La politica decennale comprende un piano d’azione triennale che comprende 80 “impegni” per migliorare le infrastrutture abitative e idriche, i servizi sanitari e scolastici, le strade e i moli, le strutture all’aperto e il turismo sostenibile, oltre all’introduzione di Internet a banda larga ad alta velocità e di centri di lavoro a distanza per facilitare la vita lavorativa dei residenti delle isole.

Una sovvenzione governativa servirà anche a trasformare gli edifici vuoti e abbandonati in abitazioni a lungo termine.

Per coronare questa immensa opera di rigenerazione dell’isola, l’Irlanda offre sovvenzioni in denaro fino a 84.000 euro  a chiunque acquisti una proprietà su una delle isole dopo il 1° luglio. Il problema è che la proprietà deve essere stata costruita prima del 1993 e deve essere rimasta vuota per almeno due anni, come riporta Business Insider.

Mullaghmore, altra area interessata

Inoltre, il denaro della sovvenzione può essere utilizzato solo per miglioramenti strutturali, isolamento e ristrutturazione. Praticamente una specie di 110% riservato agli isolani.

Le isole sono tagliate fuori ogni giorno dalle maree e non sono collegate alla terraferma da ponti o strade rialzate. Ogni piccola isola ha già una popolazione fedele e permanente di centinaia di persone. La politica decennale mira a mantenere questi residenti, ad attirarne di nuovi e a incoraggiare i turisti a godere della cultura, del patrimonio e della biodiversità unici che le isole hanno da offrire.

“Le nostre isole costiere e le loro comunità sono parte integrante del tessuto rurale irlandese”, ha dichiarato il Dipartimento per lo sviluppo rurale e comunitario.

Humphreys ritiene che con il lancio della politica “Our Living Islands” “vedremo più persone vivere sulle isole e più persone lavorare sulle nostre isole, con buone prospettive di carriera, indipendentemente dalla sede del loro datore di lavoro”.

“Vedremo le nostre comunità insulari, e soprattutto i giovani, avere un ruolo attivo nel plasmare il futuro delle loro isole”, ha dichiarato Humphreys.

Il 13 giugno, Humphreys ha approvato un finanziamento in conto capitale di 1,9 milioni di euro (circa 2,07 milioni di dollari) da parte di cinque autorità locali per avviare i lavori sulle principali infrastrutture delle isole, come moli, strade e parchi giochi, secondo un comunicato.

Tuttavia, non è la prima volta che queste isole irlandesi, uniche nel loro genere, si rivolgono a nuovi residenti. Nel 2019, gli abitanti di Inishmore, un tempo Árainn Mhór, che significa “a forma di rene”, hanno inviato lettere aperte agli Stati Uniti e all’Australia chiedendo di prendere in considerazione l’idea di trasferirsi nella loro splendida casa remota per godere di “tempo da vivere”, come ha riportato la CNN.

“Qui abbiamo un’intera schiera di persone dai molteplici talenti, pronte a collaborare”, si legge nella lettera aperta. “O se siete alla ricerca di un cambiamento di ritmo, perché non venire qui? Il vostro tragitto, indipendentemente da dove vi troviate, sarà di soli cinque minuti”.