Ipocrisia: la co-fondatrice del gruppo ultras ambientalista ” ha una macchina diesel e consuma frutta esotica

Una cofondatrice di Extinction Rebellion, il gruppo ambientalista ampiamente detestato per le sue bravate spruzzare vernice su opere d’arte e incollarsi a piste e strade, l’equivalente di Ultima Generazione italiana – è stata accusata di essere un’ipocrita bella e buona dopo essere stata fotografata mentre guidava un’auto diesel e acquistava una varietà di cibi confezionati, non locali e il cui trasporto è costato un mare di CO2. 

Gail Bradbrook, che nel 2018 ha contribuito a lanciare l’organizzazione nota per il proprio fanatismo sul clima, ha partecipato lei stessa a molteplici atti di vandalismo per spingere all’abbandono dei combustibili fossili. Ad esempio  nella successiva foto AFP The Sun distrugge una finestra del Ministero dei trasporti.

Questa settimana, tuttavia, Bradbrook è stata avvistata da un osservatore attento in un supermercato Waitrose mentre faceva incetta di una serie di alimenti biologici decisamente non locali.

“La frutta e la verdura fuori stagione generano le emissioni più elevate perché spesso devono essere refrigerate durante il trasporto“, ha riportato il The Sun, che ha utilizzato il sito web ambientale Foodmiles.com per calcolare la distanza percorsa dalle prelibatezze di Bradbrook a bordo di mezzi di trasporto che emettono carbonio:

“Il contenuto del carrello della spesa di questa donna la dice lunga sull’ipocrisia delle persone che non pensano a nulla per provocare il caos“, ha dichiarato il deputato conservatore Chris Loder. Sarebbe esilarante se non fosse così prevedibile”. I leader della Extinction Rebellion vivono chiaramente secondo il mantra ‘Fate come dico, non fate come faccio‘”.

Bradbrook ha poi lasciato il negozio di Stroud, nel Gloucestershire, a bordo di un’auto diesel del 2013. A differenza di molte delle vittime della sua organizzazione, non è stata ostacolata da un blocco stradale per la “sensibilizzazione al clima”, nonostante la sua auto non sia sicuramente una campionessa della lotta al CO2. Possiamo solo sperare che, una volta tornata a casa, abbia spruzzato della vernice sulla sua auto per darsi una lezione.

Uno spettatore ha riassunto lo spettacolo in questo modo: “Compra frutta trasportata in aereo da mezzo mondo in imballaggi non riciclabili e poi torna a casa con un motore diesel: che ipocrita”.

Bradbrook ha già subito critiche per la sua auto. In una difesa inconsistente, ha lamentato la mancanza di trasporti pubblici e i prezzi elevati dei veicoli elettrici, e ha detto che aveva bisogno di portare i figli alle attività sportive. Però questi problemi non sono solo per lei, ma per tutti gli altri cittadini: allora perché blocca le strade insieme ai suoi accoliti, impedendo a persone innocenti e normali di andare a fare la spesa o portare i figli alle proprie attività sportive?  Ora si teme che gli estremisti ecologisti disturbino l’incoronazione di Re Carlo III.