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Inizia l’attivazione del primo reattore turco, costruito dalla Russia

In Turchia si avvia l’era atomica con l’inizio delle procedure di attivazione del primo reeattore nucleare realizzato ad Akkuyu da Rosatom. Sarà il primo di quattro unità

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La società statale russa per l’energia nucleare Rosatom ha iniziato a mettere in funzione la prima unità della centrale nucleare di Akkuyu in Turchia, ha annunciato l’azienda in un comunicato stampa di martedì.

L’impianto di Akkuyu è l’unico impianto di questo tipo in Turchia e viene costruito nella provincia di Mersin da Rosatom la società statle russa che si occupa di sviluppo energetico nucleare. La costruzione dell’impianto è iniziata nel 2018.

Il Direttore Generale di Rosatom, Alexey Likhachev, ha commentato i progressi ad Akkuyu, affermando che i lavori sull'”isola nucleare” procedono secondo i piani.

Dove si trova Akkuyu

“Quest’anno controlleremo a fondo tutti i sistemi, compreso il circuito primario, condurremo test idraulici e caricheremo simulatori di combustibile direttamente nel reattore”, ha detto.

“Stiamo facendo di tutto per garantire che il prossimo anno la prima unità della centrale nucleare di Akkuyu diventi parte del sistema energetico della Repubblica di Turchia. Tutti i nostri sforzi e il lavoro delle aziende turche sono finalizzati a questo. Ce ne sono molte qui, e dimostrano grande professionalità e mobilitazione”.

Come apparirà la centrale di Akkuyu una volta terminata

Likhachev ha aggiunto che Rosatom intende mettere in funzione la prima unità quest’anno. Tutte e quattro le unità dovrebbero essere operative entro la fine del 2028 e potrebbero produrre il 10 percento del fabbisogno elettrico della Turchia.

Con questo impianto la Turchia entra, e potentemente, nell’era nucleare, con un impianto che conta ben 4 reattori da VVER 1000 da 1200 Mw.


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