India: la Russia supera l’Arabia come maggior fornitore di petrolio

Superando i tradizionali fornitori Arabia Saudita e Iraq, la Russia è emersa come il principale fornitore di petrolio dell’India nel mese di ottobre 2022. Questo avviene nel contesto della guerra in corso tra Russia e Ucraina, che ha visto anche molte nazioni occidentali emettere sanzioni contro i prodotti petroliferi russi che hanno dovuto trovare un nuovo approdo. 

Le informazioni fornite dall’energy cargo tracker Vortexa mostrano che la Russia, che ha rappresentato solo lo 0,2% di tutto il petrolio importato dall’India nell’anno fino al 31 marzo 2022, ha fornito 935.556 barili al giorno (bpd) di greggio all’India nel mese di ottobre – il massimo storico.

L’appetito dell’India per il petrolio russo è cresciuto da quando ha iniziato ad essere venduto con un forte sconto a causa della chiusura dei mercati occidentali. Gli indiani non sono stati insensibili al fattore economico, e non saprei dargli torto.

Secondo Vortexa, una società di intelligence energetica, nel dicembre 2021 l’India ha importato solo 36.255 barili al giorno di greggio dalla Russia, contro 1,05 milioni di bpd dall’Iraq e 952.625 bpd dall’Arabia Saudita. Non ci sono state importazioni dalla Russia nei due mesi successivi, ma sono riprese a marzo, subito dopo lo scoppio della guerra in Ucraina a fine febbraio.

L’India ha importato 68.600 bpd di petrolio russo a marzo, mentre è aumentata a 266.617 bpd nel mese successivo e ha raggiunto un picco di 942.694 bpd a giugno. Ma a giugno, l’Iraq è stato il primo fornitore dell’India con 1,04 milioni di bpd di petrolio. Nello stesso mese, la Russia è diventata il secondo fornitore dell’India.

Le importazioni sono diminuite marginalmente nei due mesi successivi. Si sono attestate a 876.396 bpd a settembre prima di salire a 835.556 bpd a ottobre, secondo Vortexa, ma comunque la Russia è risultata il primo fornitore.