India e Russia rafforzano i legami energetici. Ai clienti non si dice no…

I massimi dirigenti delle più grandi società energetiche russe parteciperanno questa settimana al vertice dell’India Energy Week, segnalando che la Russia e l’India stanno rafforzando i loro legami energetici ora che l’India è uno dei principali clienti del petrolio russo.

Prima dell’invasione dell’Ucraina, l’India era un piccolo acquirente marginale di greggio russo. Dopo che gli acquirenti occidentali hanno iniziato a evitare il greggio dalla Russia, l’India è diventata una delle principali destinazioni per le esportazioni di petrolio russo insieme alla Cina.

La Russia è ora il principale fornitore di petrolio dell’India, dopo aver superato l’Iraq a novembre. Si stima che le importazioni indiane di greggio russo abbiano raggiunto il livello record di 1,2 milioni di barili al giorno (bpd) a dicembre, poiché i forti sconti sul greggio russo quando è entrato in vigore il tetto massimo hanno reso l’India la principale destinazione del petrolio russo.

Anche dopo l’entrata in vigore del limite di prezzo, l’India ha continuato ad acquistare grandi volumi di greggio russo scontato e ha iniziato a importare per la prima volta alcune delle varietà di greggio artico della Russia, approfittando dei carichi russi a basso costo per soddisfare la forte domanda. 

In un ulteriore segno di una maggiore cooperazione energetica, l’amministratore delegato di Rosneft Igor Sechin e il presidente di Novatek Leonid Mikhelson stanno partecipando all’India Energy Week in corso.

Sechin ha affermato al vertice che il prezzo della miscela di greggio di punta della Russia Urals non era più fissato dall’Europa ma dall’Asia, che è diventata il più grande mercato di esportazione per la merce russa. “Se il petrolio russo non entra nel mercato europeo, allora non c’è un prezzo di riferimento. I prezzi di riferimento si formeranno dove andranno effettivamente i volumi di petrolio”, ha detto Sechin, come citato da Reuters.

L’India, da parte sua, acquisterà il petrolio che consuma da “ovunque dobbiamo” se l’economia sarà vantaggiosa per il paese, che è il terzo importatore mondiale di petrolio greggio, ha detto martedì alla CNBC il ministro indiano del petrolio Hardeep Singh Puri.

“Oggi siamo fiduciosi che saremo in grado di utilizzare il nostro mercato per approvvigionarci ovunque dobbiamo, ovunque otteniamo condizioni vantaggiose”, ha affermato il ministro.