Esteri
Incredibile: la Corte Costituzionale Rumena annulla il primo turno delle elezioni presidenziali, dopo aver accertato la validità dei voti
In una decisione non ancora giustificata la Corte Costituzionale Rumena invalida il risultato delle elezioni presidenziali al primo turno, nonostante avesse ritenuto valido il conteggio dei voti
Ormai, piano piano, stiamo scivolando in un mondo in cui la democrazia è più apparente che reale. Come riportano fonti di stampa rumene la Corte Costituzionale ha annullato il primo turno delle elezioni presidenziali a due giorni dal voto del secondo turno e quando i rumeni all’estero avevano già iniziato a votare!
Il processo elettorale riprenderà nella sua interezza. Il governo deve fissare una nuova data, ha deciso il CCR.
Ecco la Decisione della Corte Costituzionale Rumena, integrale
Nella riunione del 6 dicembre 2024, la Corte Costituzionale, al fine di garantire la correttezza e la legalità del processo elettorale,ha esercitato le attribuzioni previste dall’art. 146 lettera f) della Costituzione e, all’unanimità dei voti, ha deliberato quanto segue:1. Ai sensi dell’articolo 146 lettera f) della Costituzione, annulla l’intero processo elettorale relativo all’elezione del Presidente della Romania, effettuato sulla base della Decisione del Governo n. 756/2024 relativa alla fissazione della data delle elezioni per il Presidente della Romania nel 2024 e la Decisione del Governo n.1061/2024 relativa all’approvazione del Programma di calendario per l’attuazione delle azioni necessarie per l’elezione del Presidente della Romania nell’anno. 2024.2. Il processo elettorale per l’elezione del Presidente della Romania sarà ripreso nella sua totalità, il Governo fisserà una nuova data per l’elezione del Presidente della Romania, nonché un nuovo programma di calendario per lo svolgimento delle attività necessarie. azioni.3. La presente decisione è definitiva e generalmente vincolante, è pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Romania, Parte I, e viene portata a conoscenza del pubblico.
Gli argomenti addotti per giustificare la soluzione pronunciata dalla Plenaria della Corte Costituzionale saranno presentati nel contenuto della decisione, che sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Romania, Parte I, per cui non si sa neppure come mai sia stata presa questa decisione, dato che, in precedenza, la stessa Corte Costituzionale, aveva ritenuto il voto valido.
Al primo turno aveva vinto il candidato Calin Georgescu, un indipendente che è apparso filo-russo. La Corte aveva però convalidato il voto e il secondo turno appariva legato ad un testa a testa con la candidata liberale Lasconi. Il dubbio che l’annullamento sia legato alla formazione di una nuova maggioranza di governo europeista è molto forte.
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