In Svezia Blykalla e Uniper assieme per sviluppare un SMR raffreddato a Piombo

Il Paese nordeuropeo della Svezia si sta muovendo per sviluppare un reattore nucleare di prova, con Blykalla, un rinomato produttore di SMR avanzati, che intende trasformare l’industria con lo sviluppo più importante del continente.

Blykalla ha recentemente siglato un accordo con la società tedesca Uniper SE per lo sviluppo di questa nuova tecnologia di reattore nucleare. Si tratterebbe di un AMR, cioè di un SMR avanzato. 

Quest’ultimo sviluppo del reattore di prova si concentrerà sulle fasi di pre-produzione necessarie per realizzare il progetto SMR dell’azienda svedese e per fare presto il passo verso la presenza dell’Europa nel settore.

Il primo SMR avanzato d’Europa: la Svezia costruisce un reattore di prova

Bloomberg ha riferito che Blykalla ha già concordato di unire le forze con la tedesca Uniper SE per sviluppare un nuovo progetto di reattore modulare avanzato di piccole dimensioni. Blykalla è nota per la sua specializzazione nello sviluppo di reattori modulari avanzati e la coppia sarà affiancata dalla Swedish Modular Reactors AB, che costruirà i reattori in questione.

Secondo il rapporto, la partnership a tre sarebbe incentrata sul lavoro di Blykalla per lo sviluppo di un SMR raffreddato al piombo “primo nel suo genere”, il cui concetto è ora rivolto a un uso sicuro e responsabile. Quest’ultimo progetto sarà anche un importante trampolino di lancio per Blykalla e per lo sviluppo del suo reattore per richiedere ulteriori approvazioni che prevede di completare entro la fine dell’anno.

Blykalla, Uniper SE e altri uniscono le forze per un SMR

La Swedish Modular Reactors AB creerà il reattore nucleare di prova a cui sta già lavorando ora, con questo progetto che mira a creare un reattore di prova per garantire l’operatività, la sicurezza e altro ancora prima di procedere. È stato rivelato che la tecnologia di Blykalla si concentrerà su un determinato scopo e sarà solo un banco di prova per le innovazioni future.

Secondo Bloomberg, Blykalla sta cercando di determinare la sicurezza del reattore di prova, che sarebbe il suo passo verso il progetto SMR, con l’obiettivo di renderlo operativo entro il 2030.

Reattori raffreddati a piombo, non una novità assoluta

I reattori raffreddati a piombo non sono una notività assoluta, anzi sono stati già stati utilizzati nei sottomarini nucleari sovietici Classe Alfa.  Sono reattori a neutroni veloci che sfruttano le caratteristiche particolari del piombo, un metallo a bassa temperatura di fusione e con atomi dal nucleo pesante.

Il piombo funge da mezzo di raffreddamento primario.  I neutroni sono meno rallentati dall’interazione con questi nuclei pesanti (quindi non sono moderatori di neutroni) e quindi contribuiscono a rendere questo tipo di reattore un reattore a neutroni veloci. In termini semplici, se un neutrone colpisce una particella con una massa simile (come l’idrogeno in un reattore ad acqua pressurizzata PWR), tende a perdere energia cinetica. Al contrario, se colpisce un atomo molto più pesante, come il piombo, il neutrone “rimbalza” senza perdere energia. Il refrigerante, tuttavia, funge da riflettore di neutroni, restituendo alcuni neutroni in uscita al nucleo.

Normalmente il piombo opera sui 500-600 gradi, ma può raggiungere anche temperature superiori.

Schema di funzionamento di un reattore raffreddato a piombo

Reattori nucleari e sviluppo globale

Lo sviluppo dei reattori nucleari e di tecnologie simili nel mondo moderno ha molteplici utilizzi e, sebbene sia tristemente noto per essere una delle fonti principali per la costruzione di armi di distruzione di massa, ci sono molti sviluppi globali che lo fanno per il pubblico. Gli Stati Uniti sono uno di quei Paesi che stanno lavorando allo sviluppo di reattori per varie industrie.

Anche uno dei maggiori rivali degli Stati Uniti, la Cina, è nota per il suo massiccio sviluppo di tecnologie a propulsione nucleare, compreso il suo famigerato lavoro sulla creazione di armi nucleari che sono temute a livello globale.

Un precedente rapporto ha rivelato che la Cina sarebbe 15 anni avanti agli Stati Uniti nello sviluppo dell’energia nucleare ad alta tecnologia, una delle tecnologie più ambite al momento.

Detto questo, sono ancora molti i Paesi e le nazioni che stanno già sviluppando la creazione di questa rinomata energia massiccia per varie applicazioni future che possono anche alimentare la corsa allo spazio e altro ancora. L’Europa è nota per i suoi numerosi sforzi nello sviluppo di reattori nucleari per le esigenze future, con la Svezia che è tra i primi classificati, con Blykalla e altri che stanno lavorando su questa tecnologia.