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In quali città Europei si sentono meno sicuri?
Quali sono le città europee dove la popolazione si sente meno sicure. Vedrete tutto organizzato dal primo al trentesimo posto, in un’interessante infografica. Come va l’Italia?

Per rispondere a questa domanda Visual Capitalist ha analizzato i risultati dell’Indice di criminalità di Numbeo, che rivela come le persone percepiscono la sicurezza nella propria città a metà del 2025. A differenza delle statistiche ufficiali sulla criminalità, questo indice riflette l’opinione pubblica attraverso sondaggi crowdsourcing.
Dati e discussione
L’Indice di criminalità delle città di Numbeo utilizza una scala da 0 a 100, basata sulle esperienze e percezioni riportate dagli stessi residenti. Il sondaggio copre vari aspetti della criminalità, tra cui:
- Percezione generale dei livelli di criminalità
- Percezione di sicurezza durante il giorno e la notte
- Preoccupazioni relative a reati specifici (aggressioni, rapine, furti d’auto, aggressioni fisiche, ecc.)
- Gravità dei reati contro il patrimonio (furti con scasso, furti, atti vandalici)
- Gravità dei reati violenti (aggressioni, omicidi, reati sessuali)
Come accennato in precedenza, valori più alti indicano un maggiore senso di insicurezza tra i residenti. Ecco come interpretare i punteggi:
- Criminalità molto bassa: 20 e inferiore
- Criminalità bassa: 20,01-40
- Criminalità moderata: 40,01-60
- Criminalità alta: 60,01-80
- Criminalità molto alta: superiore a 80
Secondo la classifica di metà 2025, le cinque città più pericolose d’Europa sono Bradford, Marsiglia, Coventry, Birmingham e Napoli. Ecco l’infografica dal sito:
Ecco la lista concentrata in una tabella
Quattro delle prime cinque città – Bradford, Coventry, Birmingham e Londra – si trovano nel Regno Unito. Bradford è in testa alla classifica con un indice di criminalità di 67,1, il più alto in Europa.
Un motivo di preoccupazione è l’aumento dei reati commessi con armi da taglio. Nell’anno conclusosi a marzo 2024, in Inghilterra e Galles sono stati commessi circa 50.500 reati con armi da taglio, in netto aumento rispetto ai 33.800 del 2011.
In base alle leggi vigenti nel Regno Unito, per acquistare un’arma da taglio è necessario avere almeno 18 anni.
Francia
La Francia occupa sette delle prime dieci posizioni della classifica, con Marsiglia, Grenoble, Montpellier, Nantes, Parigi, Lione e Nizza. Nonostante la loro importanza culturale ed economica, queste città segnalano forti preoccupazioni a livello locale per i piccoli furti, gli atti di vandalismo e altri problemi legati alla povertà.
Marsiglia, in particolare, rimane associata alla criminalità organizzata, mentre Parigi deve fare i conti con la percezione della criminalità di strada nelle zone turistiche.
Italia
Fra le 30 meno sicure quattro sono italiane: Napoli ben al quinto posto, Milano al 22imo, Torino al 24imo e Bari al trentesimo. Quindi anche per l’Italia la sicurezza dovrebbe essere una priorità anche da noi. Il fatto che ci si senta molto più sicuri a Minsk che a Napoli, Milano e Torino dovrebbe far ragionare.
La microcriminalità è un problema che, evidentemente, non interessa agli amministratori campani, e la cosa si vede nei risultati.
Cosa misura realmente l’indice di criminalità
È importante ricordare che queste sono le città più pericolose d’Europa secondo la percezione dei cittadini, non secondo i dati ufficiali sulla criminalità. Fattori quali la copertura mediatica, il disordine visibile e le condizioni socioeconomiche locali possono influenzare questi punteggi.
Tuttavia, la percezione gioca un ruolo importante nel plasmare la reputazione delle città, influenzando il turismo, gli investimenti e le decisioni di migrazione in tutta Europa.

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