Economia
In Maryland i Democratici inventano la “Tassa sul sonno”
In Maryland il governo ha deciso di raschiare il fondo del barile tassando il sonno con una tassa sui materassi!

Gli amministratori del Maryland stanno cercando di far fronte a uno sconcertante deficit di bilancio di 3,3 miliardi di dollari. Una cifra grande per un singolo Stato di medie dimensioni.
Per colmare il divario, il governatore di sinistra Wes Moore e i democratici attivisti hanno proposto un’ondata di aumenti delle tasse che colpirebbero più duramente i portafogli dei cittadini del Maryland, in un contesto di crescente crisi dei prezzi, e hanno dato fondo alla loro fantasia per tassare.
Le bollette dell’energia sono già alle stelle, quindi si sono buttati sul tassare qualcosa che tutti hanno: il materasso per dormire!
Un piccolo ma vocale gruppo di repubblicani conservatori nella Camera dei delegati del Maryland è rimasto sbalordito venerdì quando i democratici di estrema sinistra hanno fatto passare la legge HB 858, che istituisce un programma di tassazione dei materassi con il pretesto di promuovere lo smaltimento e il riciclaggio sicuro. Alle normali tasse di vendita del 6% è stata imposta sul materasso un’altra tassa specifica del 6%!
Democrats just passed the ‘Sleep Tax’. Marylanders already pay a 6% sales tax when you buy a mattress. Now, @mddems want you to pay a surcharge. Is that a ‘snoring surcharge’? pic.twitter.com/Pt0atYzupZ
— Mark Fisher (@fisher4maryland) March 28, 2025
Il rappresentante Mark N. Fisher (Repubblicano), uno dei leader del Maryland House Freedom Caucus, ha criticato la “tassa sul sonno” e ha chiesto se ci sarà una “sovrattassa sul russare”.
Torrey Snow di WBAL Radio ha commentato così la ridicola tassa sul sonno…
Nel frattempo i venditori di materassi degli stati confinanti si staranno sfregando le mani e preparando offerte speciali. Si vdrà un contrabbando di lattice?
Virginia, Delaware, West Virginia, and Pennsylvania Mattress stores right now….. #Maryland #MooreTaxes #MooreFees https://t.co/MiVbY2t4Ex pic.twitter.com/pqOu0PXMU7
— Libertarian Party of Maryland (@LPMaryland) March 28, 2025
Inoltre, Moody’s Ratings ha recentemente avvertito che il Maryland, uno Stato fortemente dipendente dal governo federale, si trova ad affrontare un rischio di recessione maggiore nell’era dei tagli legati al DOGE, cioè con un governo federale pronto a tagliare i fondi trasferitit all’osso. L’avvertimento arriva in un contesto di doppia crisi: un deficit statale in aumento e una crisi delle bollette elettriche
Comunque gli amministratori del Maryland hanno ancora un’opzione: tassare l’aria che i cittadini respirano. Magari instaurando anche controlli alla fontiera.
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