In Cina installata la piú grande batteria a ioni di sodio, per stabilizzare la rete

La batteria di accumulo agli ioni di sodio più grande del mondo, con una capacità di 100 MWh, sarebbe operativa a Qianjiang, nella provincia di Hubei, in Cina.

Datang Group, una società statale di generazione di energia, ha collegato la batteria alla rete elettrica alla fine di giugno.

Mentre il mondo cerca di allontanarsi dai combustibili fossili, le soluzioni di accumulo di energia basate su batterie sono fondamentali quando si utilizzano il sole e il vento come fonti di energia. Un impianto di energia rinnovabile su larga scala, alimentato da turbine eoliche o pannelli solari, ha bisogno di una soluzione di stoccaggio altrettanto grande per sopperire all’intermittenza della generazione di energia e immagazzinarla per un uso futuro.

Grazie alla loro elevata densità di accumulo, le batterie agli ioni di litio sono state la soluzione preferita per l’accumulo di energia nei dispositivi elettronici e nei veicoli elettrici. Il loro utilizzo è stato esteso anche alle energie rinnovabili, ma l’accumulo di energia su larga scala richiede pacchi di batterie enormi.

Poiché gli impianti di energia rinnovabile si trovano in ambienti estremi, i pacchi batteria sono esposti anche a un calore eccessivo, aggravando i problemi delle batterie agli ioni di litio, come il rischio di incendi, prestazioni di accumulo non ottimali e altro ancora. Inoltre il litio è ancora un materiale relativamente costoso.

Ecco perché gli scienziati hanno cercato alternative più facili da usare rispetto all’accumulo agli ioni di litio e ne hanno trovata una scalabile nelle batterie agli ioni di sodio.

Vantaggi delle batterie agli ioni di sodio

Rispetto alle batterie agli ioni di litio, le batterie agli ioni di sodio sono vantaggiose su più fronti. Si ottengono dal sodio, che è abbondantemente disponibile e più facile da reperire rispetto all’estrazione estensiva necessaria per il litio.

A causa dell’aumento della domanda, i prezzi del litio sono ai massimi storici, rendendo difficile la transizione verso fonti energetiche più ecologiche. Un’alternativa da una fonte abbondantemente disponibile e più economica rende la transizione più facile.

Inoltre, le batterie agli ioni di sodio hanno una migliore sicurezza e funzionano bene a temperature estremamente basse e alte.

Come funziona una batteria a ioni di sodio e carbonio

Stazione di batterie agli ioni di sodio in Cina.

Le batterie a ioni di sodio sono un grosso passo avanti rispetto alle tipologie precedenti. “Possono ancora garantire un’efficienza di carica e scarica dell’85 percento a meno 20 gradi Celsius, un valore ineguagliato da altre batterie”, ha dichiarato a ESS News Cui Yongle, responsabile del progetto Datang Hubei Sodium Ion Energy Storage.

“Possono anche garantire 1.500 cicli di carica e scarica a una temperatura elevata di 60 gradi Celsius”.

Un progetto da 100 MWh dimostra anche che la tecnologia è scalabile.

La batteria agli ioni di sodio più grande del mondo

Il sistema di batterie agli ioni di sodio più grande del mondo è stato realizzato con batterie agli ioni di sodio da 185 Ah costruite da HiNa Battery, un fornitore con sede in Cina. Il sistema è composto da 42 contenitori di accumulo di batterie e 21 set di convertitori boost.

È interessante notare che con il collegamento di questo sistema alla rete elettrica, HiNa batteries ha battuto il suo record di sistema di batterie al sodio più grande del mondo, che deteneva per un’unità da 10 MWh situata a Nanning, nel sud-ovest della Cina. L’unità è diventata operativa nel maggio di quest’anno.

Nell’impianto di Qianjiang, il sistema di batterie agli ioni di sodio immagazzinerà fino a 100.000 kWh di elettricità con una singola carica e la distribuirà a 12.000 famiglie per le loro esigenze quotidiane. A questa scala, l’impianto contribuirà a evitare emissioni di carbonio equivalenti a 13.000 tonnellate all’anno.

Mentre si prevede che l’impianto di Nanning raggiunga una capacità energetica di 100 MWh in futuro, anche l’impianto di Qianjiang crescerà fino a raggiungere una capacità di 200 MWh nella sua prossima fase, ha affermato CNEVPost nel suo rapporto.

Le crescenti capacità di stoccaggio di queste unità dimostrano che le batterie agli ioni di sodio non sono più limitate ai laboratori e stanno facendo sentire la loro presenza sul mercato.