In Cina inizia la vendita della prima auto elettrica con batterie a ioni di sodio

JAC Motors, una casa automobilistica cinese che nasce da una joint venture con Volkswagen, è pronta a lanciare il primo veicolo elettrico (EV) prodotto in serie con una batteria agli ioni di sodio attraverso il suo nuovo marchio Yiwei.

Sebbene la tecnologia delle batterie agli ioni di sodio abbia una densità inferiore (e sia meno matura) rispetto a quella degli ioni di litio, i suoi costi più bassi, le forniture più abbondanti e le prestazioni superiori nelle stagioni fredde potrebbero contribuire ad accelerare l’adozione di massa degli EV. CarNewsChina riporta che le consegne dell’utilitaria JAC Yiwei EV inizieranno a gennaio.

Yiwei è un nuovo marchio di JAC che nasce nel 2023. Volkswagen detiene una partecipazione del 75% in JAC (e il controllo della gestione) e possiede il 50% della società madre di JAC, Anhui Jianghuai Automobile Group Holdings (JAG). Il governo cinese possiede l’altra metà di JAG, formando una delle coppie più strane dell’industria automobilistica.

La Yiwei EV sembra essere una versione ribrandizzata dell’utilitaria Sehol E10X (sopra), annunciata all’inizio dell’anno. CarNewsChina descrive il modello Sehol con un’autonomia di 252 km, una capacità di 25 kWh, una densità energetica di 120 Wh/kg, una ricarica da 3C a 4C e una cella HiNa NaCR32140. Quando JAC ha rivelato il marchio Yiwei a maggio, ha dichiarato che avrebbe abbandonato l’etichetta Sehol e avrebbe ribattezzato tutti i suoi veicoli con il marchio JAC o Yiwei, portandoci alla rivelazione dell’EV di questa settimana. JAC non ha ancora detto se il modello a marchio Yiwei manterrà il marchio E10X.

Ad aprile, JAC ha presentato un EV nuovo  chiamato Yiwei 3 al Salone dell’Auto di Shanghai. Quel modello è stato lanciato a giugno con una batteria al litio LFP, promettendo che la variante agli ioni di sodio sarebbe stata lanciata successivamente. La Yiwei 3 è un’utilitaria compatta che compete con Wuling Bingo, BYD Seagull e ORA Funky Cat. Ha due opzioni di propulsione, entrambe a trazione anteriore: 70 kW e 100 kW. L’autonomia massima di crociera è di 505 km CLTC con una batteria da 51,5 kWh.

Secondo quanto riferito, la nuova Yiwei EV utilizza celle cilindriche agli ioni di sodio di HiNA Battery. JAC assembla le batterie nella struttura modulare UE (Unitized Encapsulation) a nido d’ape dell’azienda, simile al CTP (cell-to-pack) di CATL e al Blade di BYD. Il layout può garantire maggiore stabilità e prestazioni.

Si prevede che in futuro le batterie agli ioni di sodio svolgeranno un ruolo fondamentale nel mix di batterie. Il loro utilizzo migliore è l’accumulo di energia stazionario, le due ruote e i veicoli elettrici di base. Sono più economiche delle LFP, non necessitano di litio e hanno prestazioni migliori in condizioni invernali. D’altra parte, hanno una densità energetica inferiore. In Cina, molte case automobilistiche stanno spingendo sullo sviluppo degli ioni di sodio; BYD ha recentemente annunciato un impianto di batterie al sodio da 30 GWh a Xuzhou in joint venture con il gigante dei tricicli Huaihai Group. L’investimento totale raggiunge i 10 miliardi di yuan (1,4 miliardi di dollari). Un altro operatore è CATL, che ha già mostrato alcuni prototipi ma non ha ancora annunciato i piani di produzione di massa. La terremo d’occhio.

Se le batterie a ioni di sodio miglioreranno le prestazioni, che succederà a tutti gli enormi investimenti fatti nel litio anche in Europa?