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Immigrazionismo: quando l’ANSA cambia i titoli

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Questa si che è una notizia.

 

Stamane vedo un articolo sull’ansa, sull’omelia del Papa. Era esattamente sul mio chiodo fisso: noi siamo nel dare e avere, ma Dio* arriva gratis. E continuava così per tutto l’articolo. Poi l’ho mandato a due contatti e me lo sono tenuto per rileggerlo meglio dopo ed eventualmente redistribuirlo.
Il titolo era:

Francesco: “Logica del mondo è dare-avere ma Dio arriva gratis”

E meno male visto che lo avevo condiviso su un mio account di facebook, così ne ho potuto fare uno screenshot prima di essere cambiato:

E continuava:
“Mentre qui in terra tutto pare rispondere alla logica del dare per avere, Dio arriva gratis.”  E giù con parole che non potrei ripetere ma che assomigliavano terribilmente al mio chiodo fisso. 
Riprendo il link adesso e con grande sorpresa vedo che è stato cambiato il titolo e il contenuto:
Indovinate come è stato cambiato il titolo?

“Papa: difesa e sostegno a migranti, vittime dell’ingiustizia”

E tutta la prima parte dell’articolo sull’accoglienza dovuta ai migranti. Il tema originale adesso è relegato alla fine e neanche più elaborato come prima, solo che avendolo letto inizialmente di fretta, non ho potuto fare un raffronto preciso.

Del cambiamento tra il prima e il dopo, nel nuovo articolo, rimane l’indirizzo web che è lo stesso del precedente, con il titolo originale:

 

Siamo messi così: propaganda a gogo sul toto immigrazione, che più che un atto di generosità, è una propaganda che risponde a un piano ben preciso: quello di toglierci tutti i diritti di salute, casa, pensione, lavoro, perché mentre a noi tolgono completamente la sovranità monetaria, e prossimamente anche quella fiscale, è a noi che fanno pagare “generosamente” l’accoglienza: minimo 13 milioni al giorno, come calcolo minimalista.

Io ad esempio dovrei avere diritto all’esenzione ticket, ma non ce l’ho, continuo a essere oppressa da un fisco che è un crimine contro l’umanità italica e assimilata, e sarò come tantissimi esclusa dai diritti pensionistici perché avrei dovuto pagare all’INPS un riscatto fuori di testa quando sono arrivata in Italia – noi italiani quando reimmigriamo nel nostro paese non abbiamo diritto a niente, solo a sputi in faccia – e anzi ci vengono a chiedere i rimborsi dovuti dai parenti deceduti per presunti cattivi calcoli loro o loro ritardi ! Mentre per l’INPS conosco casi a gogo, e la Francia è messa sotto sopra per questioni pensionistiche visto che si cominciano a intaccare i loro diritti (e i francesi non molleranno!),  noi diventiamo sempre più precari  per spingerci a cedere i nostri beni – che con il MES verranno pure ulteriormente svalutati – c’è chi per il solo fatto di essere clandestino ha diritto a una carta sanitaria per essere curato gratis anche i denti, tutto, comrpesa la  profilassi.

Non che non si debba avere diritto alla salute tutti, ma TUTTI dovrebbero averne diritto e gratuitamente, almeno sotto certe soglie, non i clandestini si, ma gli italiani no!! Conosco persone che non si curano i denti, costa troppo, e che prima di fare le analisi ci pensano dieci volte perché costano, e che poi quando hanno bisogno di fare certi esami non li fanno o troppo tardi, perché le file sono troppo lunghe.

Ma con la scusa che “non ci sono i soldi” detta accoglienza viene detratta dai nostri “diritti”. Accoglienza non dei migranti normali, ma dei clandestini, quelli che Australia, Francia, Belgio, Austria, Olanda e tutti i paesi del mondo tranne gli africani, considerano fuori legge, usufruiscono  di più diritti sanitari che non i cittadini indigen(t)i.
http://www.programmaintegra.it/wp/risorse/schede-tematiche/salute/lassistenza-sanitaria-degli-stranieri-irregolari/).

 

Non ci vuole tanto per capire che l’immigrazionismo è un fatto ideologico voluto dalla finanza apolide internazionale per terminare il bel lavoro che hanno fatto sul nostro paese: spossessarci dell’IRI e del comparto industriale nazionale, per sostituire quello che sarebbe stata la multinazionale di stato più ricca del mondo entro il 2023 – dixit studio dell’OCSE – con le altre sorellastre, quelle private, oberarci di sensi di colpa per avere secondo la stessa ideologia “speso troppo” negli anni 70 e 80, ucciderci i personaggi di spicco che davano fastidio, Mori, Mattei, Falcone e Borsellino, tra i più insigni, e così via dicendo adesso tocca a piccoli commerci, artigiani, proprietari e tra un po’ toccherà a notai,  liberi professionisti e a tutti coloro che sono considerati “privilegiati”, parlamentari compresi, alla fine divoreranno anche i magistrati,  molti dei quali complici della finanza e dell’immigrazionismo, pensano che loro “se la caveranno”.

Comunque sia, quello a cui abbiamo assistito oggi è propaganda in atto. Ai piani alti, all’UNHCR hanno deciso che noi – Italia- “per denatalità” abbiamo “bisogno” di importare circa 400000 immigrati l’anno, scritto nero su bianco in tutta una serie di papers, studi e documenti prodotti negli anni! Invece di pensare a incoraggiare la maternità, gli asili nido, la domanda interna, il pil, e tutte quelle misure da noi considerate l’abc per rilanciare la crescita, no, costoro pensano di strozzarci di austerity e poi di riempirci di africani, cinesi ecc, che a loro volta scappano – o provengono – da paesi che crescono al 6% ma di cui non possono godere appieno – perché a goderne devono essere i coloni –  affinché noi che cresciamo allo 0.2% cediamo ancora gli ultimi “schifosi” privilegi che ci rimangono per essere nati bianchi e nella parte “ricca” del mondo, che poi sono i diritti basilari dell’uomo, una casa, un lavoro, una pensione, vitto, salute, istruzione, maternità, che noi avevamo ereditato corredati di un patrimonio messo in valore dai  nostri avi.

Tutto questo perché a chi sfrutta l’Africa, e la sfrutterà sempre di più, fa piacere che alcuni paesi africani  vengano svuotati demograficamente, due piccioni con una fava si possono colonizzare meglio facendone scappare i giovani e la classe media europea abbassa la cresta, non rischierà di andare a fare, diciamo così, competizione con l’elite del mondo. Poi con l’ECO la nuova valuta che sostituirà il franco CFA, e che toglie le riserve alla Francia, significa solo che l’elite francese si prende la torta per sé e invece di cederla al Tesoro francese – come avviene da 75 anni – e quindi putativamente al popolo francese,  la suddividerà direttamente con i suoi amichetti sinorotschildiani, visto che l’ECO sarà agganciato a un paniere di valute di cui il remnimbi.

Brutte notizie sotto il sole in questo Natale.

Se non ci mettiamo a rompere il tabu del divieto di circolazioni parallele, e che varie valute non solo possono ma devono coesistere e convivere a diversi livelli di produzione e di competenza (nazionale, regionale, comunale, europeo e internazionale), fino a quando considereremo la moneta coincidente con il debito/credito, fino a quando accetteremo di farcela prestare da un cartello finanziario privato che nulla c’entra con noi, fino a quando non capiremo che la moneta è questione di creazione di comunità inter nos e non reimpareremo a pensare con il “noi” invece che con l’io, e che dobbiamo picconare  l’euro, Maastricht, Fiscal Compact, Mes, Unione bancaria ecc  e questa Unione europea con gli argomenti d’oro che ho via via esposto negli anni, fino a quando non avremo chiaro il quadro nel quale ci troviamo né dove ci vuole portare l’elite – stablecoin con microchip, passando dalla cashless – non sarà possibile nessuna salvezza per il nostro paese. Peggio, nessuna salvezza per l’umanità.

Buon risveglio a tutti.

E Buon Natale
Nforcheri 25/12/2019

 

 


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