Immigrati irregolari in Ruanda? Gli inglesi appoggiano la decisione

Gli elettori britannici appoggiano il piano di Boris Johnson per inviare i richiedenti asilo in Ruanda, il tutto con una maggioranza consistente, secondo un sondaggio rivelato ieri sera dal Daily Mail.

Il sondaggio, a sorpresa ha rilevato che anche gli elettori laburisti sono più propensi a sostenere la decisione del governo piuttosto che a opporsi, causando potenzialmente problemi al leader del partito Sir Keir Starmer, fortemente contrario alla misura.

Il sondaggio su oltre 1.000 adulti, condotto da Savanta per il Mail, ha rilevato che mentre il 47% di tutti gli elettori afferma di sostenere l’idea, solo il 26% è contrario. Il resto dice di non sapere o di non avere opinioni.

Tra coloro che hanno votato laburisti alle ultime elezioni, il 39% afferma di sostenere la mossa rispetto al 36% contrario. Una maggioranza stupefacente.

Il sondaggio ha anche rivelato che la maggior parte crede che il piano sarà efficace nel dissuadere i migranti economici. Tuttavia, molti sono preoccupati per il costo iniziale di 120 milioni di sterline, con solo il 39% che afferma di pensare che rappresenti un “rapporto qualità-prezzo”.

Il primo ministro Boris Johnson si è detto pronto ad affrontare le battaglie legali presentategli dalla sinistra e dai diversi studi legali appoggiati dalle ONG contro questa misura che sposta i migranti irregolari richiedenti asilo all’estero, un Ruanda, per il periodo di esame delle loro domande.  Organizzazioni come Amnesty International sono state molto critiche nei confronti del piano, affermando che il Ruanda ha un passato in materia di diritti umani.

E ieri Gillian Triggs, assistente dell’alto commissario presso l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, ha affermato che lo schema è “inaccettabile” e una violazione del diritto internazionale.

Giovedì Johnson ha insistito sul fatto che la nazione africana era uno dei paesi più sicuri del pianeta dopo che il ministro dell’Interno Priti Patel ha firmato uno storico accordo con i funzionari ruandesi.

Del resto il flusso di migranti attraverso la Manica sembra altrimenti inarrestabile: ieri circa 160 migranti sono arrivati ​​nel Regno Unito con una piccola barca, con un gruppo di circa 50 persone portato a Dover da funzionari delle forze di frontiera.