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Il voto della disperazione: oltre il 50% dei tedeschi vuole elezioni anticipate, ma non pensa che la CDU sarà meglio

Il 54% dei tedeschi vuole le elezioni anticipate per mandare via il governo “Semaforo”, ma il 53% non pensa che l’opposzione della CDU/CSU saprà fare meglio. Ormai si vota per disperazione

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La coalizione del semaforo ha un problema di popolarità che difficilmente può essere trascurato. Ora molti elettori sembrano averne finalmente avuto abbastanza: il 54% è a favore di elezioni federali anticipate invece di lasciare che il governo continui fino al 2025. Lo ha scoperto l’ ARD Germany Trend in un sondaggio condotto questa settimana su 1.333 elettori aventi diritto dal lunedì al mercoledì.

Oltre la metà dei tedeschio vuole la coalizione semaforo a casa

Mentre oltre la metà delle persone vorrebbe che la coalizione a semaforo finisse presto, solo il 41% è favorevole a che il governo a semaforo continui fino alla data delle elezioni regolari del 28 settembre 2025.

Perché la soddisfazione nei confronti del governo federale è generalmente in calo. Secondo il sondaggio condotto da Infratest dimap sull’andamento dell’ARD Germania , solo il 14% si dichiara molto soddisfatto o soddisfatto del proprio lavoro, cinque punti percentuali in meno rispetto all’andamento tedesco di inizio ottobre. L’insoddisfazione, invece, aumenta di sei punti percentuali: l’85% è meno o non è affatto soddisfatto. 

D’altro canto, il 93% dei sostenitori dell’AfD , il 75% dei sostenitori dell’alleanza Sahra Wagenknecht ( BSW ) e il 69% dei sostenitori della CDU vogliono elezioni anticipate . Il sondaggio comprende le opinioni dei sostenitori di tutti i partiti che nella domanda della domenica ottengono almeno il 5% – il FDP , che secondo l’andamento dell’ARD Germania è attualmente al 4% , non viene quindi preso in considerazione.

La CDU cresce nell’ultimo mese

La CDU sta attualmente attraversando un momento di massimo. Se domenica prossima ci fossero le elezioni federali , CDU/CSU otterrebbe attualmente il 34% – un aumento di tre punti percentuali rispetto alla domanda di domenica scorsa.

Ciò la renderebbe chiaramente la forza più forte. Rispetto all’inizio di ottobre la SPD è rimasta invariata al 16%, così come l’AfD al 17%. I Verdi perdono due punti percentuali e raggiungono l’11%. Il BSW perde due punti percentuali e attualmente si attesta al 6%. 

I risultati del sondaggio della domenica dall’inizio di ottobre 2024 e dalla fine di ottobre 2024 a confronto:

Nonostante i punti percentuali in aumento per la CDU/CSU, non ci sono grandi aspettative nei confronti di un suo governo. Uno su sei (16%) ritiene che la CDU /CSU farebbe un lavoro peggiore e poco più di uno su due (53%) è del parere che un governo guidato dalla CDU/ CSU farebbe un lavoro altrettanto buono o cattivo.

Secondo il sondaggio, solo uno su quattro (23%) ritiene che la CDU risolverà i compiti e i problemi futuri della Germania meglio dell’attuale governo federale.

Questo significa che i tedeschi votano ormai con disperazione, non si aspettano più nulla. Ci sarebbe da chiedere loro perché, a questo punto, vandano a votare. I cittadini d’oltralpe non sono stupidi, sanno  che dopo ci sarà, quasi sicuramente, una grande coalizione che migliorerà di poco le cose. Del resto non hanno il coraggio di votare diversamente, quindi non si lamentino.

Ci saranno elezioni anticipate?

Anche se quasi una persona su due lo desidera, resta da vedere se ci saranno veramente elezioni anticipate prima della scadenza naturale dell’autunno 2025. Le elezioni anticipate hanno luogo solo dopo lo scioglimento del Parlamento come parte della conclusione anticipata del mandato del rappresentante legislativo.

Il Bundestag non ha il diritto di sciogliersi. Secondo la Legge fondamentale tedesca i membri del Bundestag non possono decidere in merito alle elezioni anticipate. Inoltre, il Cancelliere non ha il diritto di indire nuove elezioni. Deve essere il presidente, vista l’insussistenza di una maggioranza, che prende la decisione di sciogliere la camera. Però più questa maggioranza andrà avanti, peggio sarà per la politicaa tedesca.

La Germania, come tutti gli altri paesi europei della prima ora, ha ben capito che non c’è via d’uscita per il ritorno al benessere nella gabbia europea, ma non ha ancora il coraggio di riconoscere quale sarebbe l’unica cura possibile.


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