Attualità
Il vostro robot “Roomba” vi sta spiando? Vi sono dei sospetti sulla società del gruppo Amazon
I tutori della privacy hanno criticato l’acquisto annunciato da Amazon del produttore di aspirapolvere robot iRobot per che aprirebbe le porte a una “sorveglianza pervasiva”, mentre la Federal Trade Commission ha aperto un’indagine sull’acquisizione da 1,7 miliardi di dollari.
L’acquisizione prevista dal gigante tecnologico del produttore di aspirapolvere Roomba gli darà accesso al sistema operativo dell’apparecchio che utilizza una telecamera frontale per creare mappe complete dell’interno delle case delle persone, che potranno poi essere inserite nell’enorme patrimonio di dati di Amazon su centinaia di milioni di consumatori.
“Con questa acquisizione Amazon avrà accesso ad atti estremamente intimi nei nostri spazi più privati che non sono disponibili con altri mezzi o per altri concorrenti“, affermano oltre venti gruppi per la tutela della privacy e dei diritti civili in una lettera inviata venerdì alla FTC. “Le informazioni raccolte dai dispositivi di iRobot vanno oltre le planimetrie delle case e comprendono informazioni estremamente dettagliate sugli interni delle case dei consumatori e sugli orari e gli stili di vita degli abitanti”, si legge nella lettera, condivisa dall’associazione per i diritti digitali Fight for the Future. “Concedere ad Amazon l’accesso totale a questo tipo di informazioni private attraverso questa acquisizione danneggia i consumatori“.
Tra l’altro a questo punto i robot pulitori Roomba della iRobot entreranno a far parte degli strumenti controllati dal Alexa e facenti parte del suo sistema operativo, uno strumento che già raccoglie enormi quantità di informazioni degli utenti ascoltandone le voci. A questo punto Amazon avrà a propria disposizione anche una quantità enorme di informazioni di carattere fisico sulla abitazioni dei cittadini.
Siamo sicuri di voler veramente dare questo tipo di informazioni ad una singola multinazionale?
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.