IL SUICIDIO DELLA CLASSE MEDIA: LA STRAGE DEGLI OPPIOIDI NEGLI USA

Cari amici

recentemente negli USA si è assistito ad un boom delle morti per overdose da medicinali oppiodi.

Vediamo qualche numero per renderci conto del disastro.

33 mila morti nel 2015, 12,5 milioni di prescrizioni “Abusate” cioè andata e persone che non e avevano bisogno, alimentando una disastrosa dipendenza che viene anche aiutata dal mondo medico e dell’industria farmaceutica. In questo caso gli spacciatori hanno il camice bianco. I risultati sono impressionanti, come potete vedere dal seguente grafico relativo alle morti per overdose di medicinali e di eroina.

Una strage che si svolge quasi in silenzio, dai costi umani ed economici devastanti.

Angus Deaton, premio Nobel all’economia, ha pubblicato un articolo quando ha notato dei dati sociali veramente preoccupanti che riguardavano proprio il problema della mortalità nella classe di età 50-54 anni per gli uomini  bianchi. Ecco il dato impressionate.

La mortalità in quella classe di età per gli uomini bianchi di cultura medio bassa è andata alle stelle, tanto da superare tutte le altre etnie, nella stessa classe. Una vera crisi per i colletti blu bianchi USA talmente forte da portare ad un aumento della mortalità in generale.

Se compariamo poi la mortalità dei bianchi 50-54 per alcol, droghe o suicidi  negli USA con quella degli altri paesi del mondo vediamo un andamento ancora più impressionante.

Vi è una vera e propria crisi che non ha quasi eguali nel mondo. Una classe media , letteralmente, si suicida o si ammazza a droghe ed alcol. Uno stile di vita è stato spazzato via e quindi coloro che vivevano in quello stile di vita, cioè la classe media, si sente spazzato via. Il professor Deaton fa un parallelo con gli indiani d’America: quando il loro stile di vita è stato spazzato via si sono estinti. Allo stesso modo con l’estinzione dello stile di vita della classe media, questa scompare, fisicamente , e nessuno se ne occupa.

Trent’anni anni di stagnazione economica  delle paghe hanno distrutto le speranze, ed ora non rimane che la morte.