Attualità
Il sistema tedesco antiaereo IRIS-T già in ucraina, e non ancora in servizio in Germania!
Nella corsa a fornire armi antiaeree a Kiev, dopo gli ultimi lanci di missili e droni da parte dei russi, qualcuno ha probabilmente esagerato, mandando armi che non sono neppure ancora in servizio nell’esercito della propria nazione.
La Germania avrebbe già operativo nel sud dell’Ucraina un sistema antiaereo a breve-medio raggio IRIS T, l’ultimo prodotto dall’industria tedesca, talmente nuovo che nessun sistema è ancora operativo nella BundesWehr, l’esercito federale di Berlino.
A new era of air defence has begun in 🇺🇦. IRIS-Ts from 🇩🇪 are already here. 🇺🇸 NASAMS are coming. This is only the beginning. And we need more. No doubt that russia is a terrorist state.
There is a moral imperative to protect the sky over 🇺🇦 in order to save our people. pic.twitter.com/jvbXUwDjc8— Oleksii Reznikov (@oleksiireznikov) October 11, 2022
Alla faccia del “non mandiamo armi troppo avanzate a Kiev”, Berlino manda praticamente un prototipo, o meglio la prima serie industriale, con un mix di tecnologie avanzate, direttamente sul campo di battaglia! Entro il 2022 erano disponibili due varianti: IRIS-T SLS (a corto raggio) con portata e altitudine di 12 km e IRIS-T SLM (a medio raggio) con portata di 40 km e altitudine massima di 20 km. Una terza variante, IRIS-T SLX (a lungo raggio) con un cercatore a doppia modalità (IR e RF), raggio d’azione di 80 km e altitudine massima di 30 km, è in fase di sviluppo dall’aprile 2022. I test operativi di IRIS-T SLM sono stati completati nel gennaio 2022, quindi l’arma è letteralmente nuova, anzi potremmo dire che il vero test operativo sarà compiuto in Ucraina contro missili e aerei veri, soprattutto gli Iskander.
Il sistema radar di guida ha un raggio d’azione di 250 km, dando quindi la possibilità di avvistare i bersagli con grande anticipo.
Altri paesi daranno armi antiaeree, ad esempio la Spagna invierà sistemi Hawk e Spada, roba degli anni ottanta o anche prima. La Francia invierà Crotale, anche questo un sistema sicuramente non nuovo. L’Italia non invierà nulla, perché non ha niente, letteralmente, da inviare. Gli USA mandano NASAMS, che è aggiornato, ma non nuovissimo. La Germania del governo “Semaforo” decide alla fine di mandare il meglio che, talmente nuovo da non essere neppure in servizio. Come mai un cambio di posizione così deciso?
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