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Il Servizio Segreto USA indaga su della cocaina trovata alla Casa Bianca

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Martedì il Secret Service ha confermato le voci del giorno precedente secondo le quali stava indagando su un “oggetto sconosciuto” trovato domenica all’interno della biblioteca della Casa Bianca, descritto nel traffico radio interno come una sostanza simile alla cocaina. Il Secret Service USA si occupa della sicurezza della Casa Bianca. 

Domenica sera il complesso della Casa Bianca è stato chiuso in via precauzionale mentre gli agenti della divisione in uniforme del Servizio Segreto indagavano su un oggetto sconosciuto trovato all’interno di un’area di lavoro“, ha dichiarato il portavoce del Servizio Segreto Anthony Guglielmi, aggiungendo che i vigili del fuoco di Washington hanno stabilito che la sostanza non rappresentava una minaccia.

In un dispaccio delle 20:49, un vigile del fuoco della squadra materiali pericolosi del dipartimento di Washington ha comunicato via radio i risultati di un test: “Abbiamo una barra gialla che indica cloridrato di cocaina”.

La breve trasmissione è stata registrata su un sito web chiamato openmhz.com, che consente di ascoltare le trasmissioni radio in diretta e in archivio dei dipartimenti di polizia e dei vigili del fuoco. Un funzionario che ha familiarità con l’indagine, parlando a condizione di anonimato per discutere di un caso aperto, ha detto che la trasmissione delle 8:49 proveniva dalla chiamata alla Casa Bianca di domenica sera. Il funzionario ha descritto la quantità di sostanza come piccola, il che probabilmente significa che la maggior parte di essa era già stata consumata.

La scoperta è avvenuta due giorni dopo che Hunter Biden, era stato visto per l’ultima volta alla Casa Bianca, ma resta comunque un  certo “mistero” su come la cocaina sia arrivata lì.

La famiglia Biden è tornata alla Casa Bianca per le celebrazioni del Giorno dell’Indipendenza, mentre i Servizi Segreti continuano a indagare sul ritrovamento.

Il portavoce dei servizi segreti Gulielmi ha dichiarato che il presidente Joe Biden non si trovava nella residenza esecutiva quando è stata scoperta la sostanza.

“I vigili del fuoco di Washington sono stati chiamati per una valutazione e hanno rapidamente stabilito che l’oggetto non era pericoloso. L’oggetto è stato inviato per un’ulteriore valutazione ed è in corso un’indagine sulle cause e sulle modalità di ingresso alla Casa Bianca”, ha dichiarato, lasciando intendere, ridendo, che c’è stata un po’ di “confusione” su come il crack sia entrato nella tenuta di Washington della famiglia Blowden Biden, che sta per essere venduta all’asta a Pechino.

A questo punto però ci possiamo spiegare molte cose che avvengono recentemente nella politica USA…


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