Attualità
Il Senato USA silura i dazi di Trump con il voto di quattro franchi tiratori
Il Sentato boccia lo stato d’emergenza sul Fentanyl che ha permesso di imporre i dazi al Canada, che ora dovranno essere rimotivati. Vedrete i voti sui dazi contro tutto il mondo

I veri avversari dei dazi devono ancora entrare in azione e non sono all’estero. Per capirlo vi rilanciamo questa notizia di cui, curiosamente, non si è sentito nulla nei telegiornali o gionali italiani. Il Senato degli Stati Uniti ha approvato mercoledì una mozione che pone fine alle nuove tariffe sul Canada, poche ore dopo che il Presidente Donald Trump ha presentato una serie di dazi sulle merci straniere contro Paesi di tutto il mondo.
Il Senato ha votato 51-48 per approvare la legge e inviarla alla Camera dei Rappresentanti, dove probabilmente verrà accantonata. In un colpo a Trump, quattro repubblicani del Senato si sono alleati con i democratici per portare avanti la legislazione.
Il disegno di legge sponsorizzato dai democratici porrebbe fine all’emergenza nazionale dichiarata da Trump il 22 gennaio, che ha collegato alle importazioni illegali della droga mortale fentanyl da Messico, Canada e Cina e che ha utilizzato per colpire il Canada con nuove e pesanti tariffe.
Il leader della maggioranza del Senato John Thune, repubblicano, aveva sollecitato la bocciatura della legge, sostenendo che spostare l’attenzione dal Canada sarebbe stato “un passo indietro”.
“I cartelli cambieranno semplicemente tattica ed espanderanno le loro operazioni a nord?”, ha detto, aggiungendo: ‘Penso che possiamo essere certi che la risposta a questa domanda sia sì’.
La misura aveva bisogno di almeno quattro voti repubblicani per passare alla Camera, dove il partito di Trump ha una maggioranza di 53-47 voti. In un post sui social media ha esortato quattro colleghi repubblicani a respingere la legge cioè i senatori Susan Collins, Lisa Murkowski, Mitch McConnell e Rand Paul, ma il suo invito è stato rifutato.
In un discorso al Senato prima del voto, la Collins ha affermato che i dazi canadesi proposti da Trump danneggerebbero diverse industrie del suo Stato natale, il Maine, tra cui i produttori di carta, che ottengono la cellulosa attraverso un oleodotto dal Canada.
Nel corso del dibattito, anche Paul ha attaccato le nuove e pesanti tariffe sul Canada in un discorso al Senato, mostrando una posizione coerente con il suo passato e la esperienza puramente liberista.
Il senatore democratico Tim Kaine della Virginia, principale sponsor della legge per la sospensione delle tariffe, ha fatto notare durante il dibattito che l’accordo commerciale tra Stati Uniti, Messico e Canada, negoziato durante il primo mandato di Trump come presidente, “ha meccanismi di risoluzione delle controversie che renderebbero superflua l’imposizione di tariffe”.I
I dati pubblici mostrano che circa lo 0,2% di tutto il fentanyl sequestrato negli Stati Uniti passa attraverso il confine canadese, ma che le banche canadesi sono parte del network per il riciclaggio del denaro.
Se il Senato ha silurato i dazi di Trump con solo il Canada , cosa succederà quando le lobby di mezzo mondi inzieranno a fare delle serie pressioni sui legislatori?
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

You must be logged in to post a comment Login