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Il Rublo crolla ed il Ministro russo celebra

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Si sta rompendo un po’ della stupida ipocrisia che circonda il mondo delle banche centrali. La moneta forte fa bene ? NO .

Il Rublo russo si è svalutato di un 20% dall’inizio dell’anno. Dopo una forte svalutazione che ha toccato il suo massimo a marzo, la valuta russa si era ripresa, ma a parte dall’estate ha riiniziato a perdere terreno tornando a sfiorare gli 80 rubli per dollaro.

Pensate che Putin ed il governo stiano piangendo? Assolutamente… NO. Mercoledì, il ministro dell’Industria e del Commercio russo Denis Manturov ha affermato che le aziende che non fanno molto affidamento sulle importazioni “sono in una buona posizione in questo momento“. Inoltre ha definito la svalutazione “Eccezionale”.

Il discorso è molto semplice: la Russia esporta petrolio e non importa energia, per cui non c’è pericolo di importare inflazione. Nello stesso tempo il 20% di svalutazione vuol dire che i prodotti fabbricati in Russia costeranno il 20% in meno rispetto a quelli  importati. Questo darà una bella spinta alle aziende di questo paese ed alla produzione industriale interna, che, infatti, ha già iniziato a rimbalzare:

Ecco perchè Confindustria in Italia è in completa malafede e difende non gli interessi dei produttori nazionali, ma dei redditieri: se veramente avesse ad interesse l’industria chiederebbe, soprattutto in questi tempi, una svalutazione per rilanciare la produzione nazionale. Dato che però hanno ormai delocalizzato in Vietnam Cina Etc non hanno nessun interesse nella politica valutaria, anzi la osteggiano perchè renderebbe meno conveniente l loro scelta di produrre all’estero. Allo stesso modo si dovrebbe comportare un ministro che siede al MISE. Però qui non siamo in Russia, purtroppo…


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